8a+ Investimenti SGR: "L’azionario europeo è il mercato del momento"

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Giorgio Fata

Dopo la riunione della banca centrale europea dello scorso 9 novembre, Draghi ha deciso di ridurre lentamente il ritmo di acquisto di asset sul mercato dall’inizio di gennaio 2018, passando dagli attuali 60 miliardi a 30. Secondo il governatore della BCE, l’Europa sta pian piano raggiungendo l’inflazione obiettivo e gli indicatori sono molto più positivi rispetto lo scorso anno. Andrea Pastorelli, amministratore delegato e responsabile investimenti di 8a+ Investimenti SGR, sostiene che “da un punto di vista di ciclo economico, l’Europa ha avuto fasi più tumultuose nel recente passato, ma ha una condizione di competitività interna in recupero e ora più stabile. Pensiamo quindi che in Europa ci siano delle aree di interesse sia dal punto di vista valutativo rispetto all’America, sia dal punto di vista della dinamica dei flussi.”

Secondo la maggior parte degli analisti, i tassi della BCE rimarranno stabili fino al 2019. Con una politica monetaria espansiva, le Banche centrali aumentano la base monetaria attraverso l’acquisto di titoli di Stato. Questo implica che si vanno riducendo i tassi di sconto sui rifinanziamenti bancari. Ci si aspetta quindi uno stimolo degli investimenti e una crescita della produzione. Secondo il gestore “ci troviamo in una fase in cui il ribilanciamento dei portafogli verso la componente direzionale azionaria meriterebbe molta più attenzione e peso nelle valutazioni, ma opportunamente associata a un adeguato orizzonte temporale di osservazione.

Da 8a+ ritengono che anche l’azionario italiano rimanga un’ottima area di investimento. Il mercato diventerà sicuramente più volatile con l’avvicinarsi delle prossime elezioni politiche, ma secondo Pastorelli se “il mercato italiano conoscesse una fase di leggera sotto-performance, riteniamo che questa possa essere contenuta. Inoltre il tema di debolezza strutturale rappresentato dal settore bancario sembra essere fortemente ridimensionato.”

8a+, nata nel 2006 dall’iniziativa di tre soci Marco Bartolomei, Mauro Maritano e Andrea Pastorelli, è esperta del mercato europeo e offre diversi prodotti che investono in Europa con differenti strategie. Il processo di selezione si fonda sulla capacità di individuare società che mostrino un profilo di crescita di medio periodo superiore al mercato per leadership di prodotto e posizionamento competitivo. Gli investimenti vengono fatti sia in small-mid cap sia su large cap europee, selezionate su base fondamentale, momentum e sulla base delle dinamiche di mercato. L’analisi viene fatta su valutazione settoriale, aggregando i settori dell’Euro Stoxx sulla base di quattro macro settori: ciclici, finanziari, difensivi e consumer. I portafogli vengono poi eventualmente modificati sulla base delle scelte fatte in sede di politica d’investimento, quindi sulla base di condizioni valutative e di andamento delle macro variabili.

8a+ si avvale anche dell’utilizzo di coperture tattiche o strategiche sul paniere di titoli che seleziona, nello specifico futures sull’Euro Stoxx 50. La gestione è seguita da quattro portfolio manager: Mauro Maritano, Carlo Luoni, Ilaria Saporiti ed Andrea Pastorelli. "Abbiamo un dipartimento di risk management al nostro interno, due persone che monitorano l’applicazione delle strategie d’investimento decise in sede di CdA per macrosettore e budget di rischio", commenta Pastorelli che poi conclude: “Non ci connotiamo per uno stile value o growth, ma cerchiamo di interpretare le dinamiche di mercato e di seguirle.”