È quanto riportato nell’ultimo Investment Fund Industry Fact Sheet pubblicato da EFAMA, che fornisce i dati sulle vendite nette di fondi UCITS e FIA in Europa.
L'European Fund and Asset Management Association (EFAMA) ha pubblicato il suo ultimo Investment Fund Industry Fact Sheet, che fornisce i dati sulle vendite nette di fondi UCITS e FIA in Europa. In totale 29 associati, che corrispondono a circa il 98% delle masse total gestite in fondi UCITS e FIA hanno collaborato con il report.
Dai dati forniti emerge che:
- Le vendite nette di fondi UCITS e fondi di investimento alternativi sono state pari a 12 miliardi di euro, in calo rispetto ai 43 miliardi di euro di aprile.
- I fondi UCITS hanno registrato una raccolta netta di 1 miliardo di euro, in calo rispetto ai 27 miliardi di aprile.
- I Long-term UCITS (esclusi i fondi del mercato monetario) hanno registrato deflussi netti di 2 miliardi di euro, rispetto agli afflussi netti di 14 miliardi di di aprile.
- I fondi azionari hanno registrato rimborsi netti di 22 miliardi di euro, rispetto ai deflussi netti di 13 miliardi di euro in aprile.
- Le vendite nette dei fondi obbligazionari sono diminuite a 23 miliardi di euro, in calo rispetto ai 25 miliardi di aprile.
- I fondi multi-asset hanno registrato deflussi netti di 2 miliardi di euro, rispetto ai flussi positivi di 4 miliardi di euro di aprile.
- I fondi del mercato monetario UCITS hanno registrato una raccolta netta di 3 miliardi di euro, in calo rispetto ai 13 miliardi di aprile.
- I fondi di investimento alternativi hanno registrato una raccolta netta di 11 miliardi di euro, in calo rispetto ai 17 miliardi di aprile.
- Le attività nette totali di UCITS e FIA sono diminuite dell'1,8%, a 16.263 miliardi di euro.
Fonte: EFAMA
Bernard Delbecque, senior director for Economics and Research ha commentato: "La preoccupazione degli investitori per le rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e il loro impatto sulla crescita globale ha innescato a maggio uno spostamento della domanda da parte degli investitori dai fondi azionari ai fondi obbligazionari".