AAA cercasi difesa dai picchi dell'inflazione

Tavola DWS 3
Antonio Anniballe, Massimiliano Dell'Acqua, Mauro Giangrande, Antonio Ligori. Foto Andrea Bordignon per FundsPeople.

I rischi d’inflazione e la crisi in Ucraina stanno determinando una situazione molto complessa per gli investitori. Un tasso d’inflazione elevato come quello che si sta registrando negli ultimi mesi (a marzo negli Stati Uniti ha raggiunto l’8,5%, il valore più alto dal dicembre 1981) consiglierebbe infatti di non lasciare la liquidità sui conti correnti e aumentare la quota investita in azioni, non solo perché l’obiettivo deve essere quello di generare rendimenti sufficienti a compensare l’effetto di erosione dei risparmi, ma anche perché le obbligazioni corporate ed i titoli di Stato soffrono un contesto inflattivo in cui i tassi di interesse tendono a salire. Come si concilia la necessità di difendere i patrimoni dall’inflazione con l’aumento di volatilità sui mercati azionari? Ne abbiamo discusso nella parte conclusiva della tavola rotonda sulle migliori strategie di investimento in risposta al rialzo dell’inflazione e alle future mosse delle banche centrali.   


Nota: tutti i commenti sono riferiti al contesto del 22 marzo 2022.