AIPB: lettera agli associati per l'emergenza Covid-19

Massari
Antonella Massari, Segretario Generale, AIPB

La linea assunta da AIPB (Associazione Italiana Private Banking) nell’emergenza Covid-19. L’organismo ha scritto una lettera ai propri associati a firma del segretario Antonella Massari. Obiettivo di AIPB: garantire i servizi con un ripensamento dell'attività di formazione, per adattarla ai limiti imposti dalla crisi.

La lettera si apre con un invito all’unione: “Vorrei che ripensassimo a questa esperienza soprattutto per essere riusciti ad affrontare le avversità insieme, sostenendoci a vicenda, non solo come industria, ma come comunità intera”, scrive Massari. “La salute, l’economia e i mercati. Tre aspetti critici della nostra vita e del nostro lavoro, di cui dobbiamo prenderci cura oggi più che in passato. Perché oggi gli eventi li stanno colpendo contemporaneamente e duramente. Anche se, probabilmente, nessuno di noi è veramente preparato ad affrontare una simile e improvvisa situazione, è nostro dovere mettere in campo tutte le energie, le esperienze e le competenze migliori che possediamo” aggiunge.

AIPB rinnova il suo impegno a favore dell’industria del private banking in piena emergenza Covid-19, "dando sostegno e ascolto alle richieste dagli operatori del settore nello svolgimento della loro attività e impegnandosi a dare continuità alle attività programmate”, si legge nel testo. 

“In particolare, noi ci stiamo concentrando sulla consueta raccolta dei dati di mercato, sulla predisposizione delle risposte alle consultazioni in atto da parte delle autorità di riferimento e sull’avvio di ricerche che hanno come obiettivo l’ascolto della clientela. Tutte attività e informazioni che ci potranno essere molto utili una volta superata l’emergenza”, afferma Massari. 

Inoltre AIPB, si apprende dalla lettera, "sta ragionando su come ripensare i percorsi formativi, fra cui anche il programma del Master, su come adattare la comunicazione e gli strumenti di ricerca alle attuali condizioni, e sugli impatti della tecnologia sul modo di lavorare degli associati". “Convinti”, conclude Massari “che il private banking avrà un ruolo importante nella ripresa dell’economia del Paese e che l’associazione dovrà trovarsi pronta ad accompagnarlo”.