Le opportunità nel reddito fisso secondo Allianz GI

Massimiliano_Maxia
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Il nuovo anno si è aperto con un quadro macroeconomico positivo. La crescita globale è sincronizzata e non ci sono aree geografiche che facciano pensare a un rallentamento dell’economia. “Per riuscire a capire gli effetti della riforma fiscale di Donald Trump è necessario un orizzonte temporale più lungo, prima di 6-9 mesi non potremo comprenderne l’impatto effettivo”, spiega Massimiliano Maxia, Fixed Income product specialist di AllianzGI. Secondo l’esperto il mercato rimane ancora di supporto per i cosiddetti 'risky asset' e l’inflazione crescerà molto più velocemente rispetto a quanto il mercato si aspetta. La FED, secondo il parere della maggior parte degli analisti, aumenterà tre volte il costo del denaro durante l’anno e questo porterà i rendimenti in termini reali a salire col tempo.

“La classe di attivi circa la quale siamo più ottimisti sono le obbligazioni corporate, incluse quelle high yield, anche se è necessario avere un’approfondita conoscenza del mercato e selezionare i titoli in modo adeguato, cercando di cogliere le opportunità di rendimento ovunque queste siano”, commenta il product specialist. Il mercato americano rappresenta l’80% del mercato high yield del mondo e permette maggiore diversificazione per settore rispetto agli altri mercati, mentre quello europeo è ancora influenzato dal quantitative easing della Banca centrale. Al momento tutte le aree d’investimento presentano valutazioni piuttosto elevate, anche se è da considerare che sia il contesto macroeconomico sia quello microeconomico stanno migliorando nei fondamentali. “È molto importante che le Banche centrali implementino delle politiche coerenti per non creare reazioni scomposte”, spiega Maxia. “L’asset class che presenta le valutazioni più elevate è il reddito fisso governativo, che risponde poco ai fondamentali, mentre per quanto riguarda l’high yield invece i tassi di default rimangono ancora molto bassi e la gestione attiva ha ancora margine di manovra”.

Per AllianzGI, il credito emergente offre ancora opportunità su diverse aree d’investimento tra cui l’Asia, l’India e l’Indonesia in cui i fondamentali sono in continuo miglioramento con rendimenti interessanti anche in valuta forte. “Per quanto riguarda l’Italia sono molto positivo, anche se nel breve periodo aumenterà la volatilità in vista delle elezioni. Dobbiamo ricordarci che il Belpaese sta godendo di una forte ripresa economica rispetto agli anni della crisi e non ha espresso ancora tutto il suo potenziale”, sostiene Maxia.

Allianz Global Multi-Asset Credit Fund
Tra i diversi fondi di AllianzGI che vantano del marchio Funds People 2018 troviamo l’Allianz Global Multi- Asset Credit. Il fondo investe in obbligazioni corporate investment grade e high yield, obbligazioni corporate dei paesi emergenti e titoli securitized quali CMBS e MBS seguendo un approccio globale a molto diversificato.

L’approccio di gestione consiste nella combinazione di un’analisi top-down con la definizione delle aree geografiche, e di un’analisi bottom-up sviluppata con modelli proprietari, dove si selezionano i titoli da inserire in portafoglio. L’obiettivo di questo prodotto è la crescita del capitale nel medio-lungo periodo, limitando la volatilità del portafoglio, che è composto da circa 200 titoli. Il turnover rimane limitato. La duration si attesta attorno ai 2-3 anni. Il gestore, David Newman, non si espone al rischio di rialzo dei tassi d’interesse e nemmeno di cambio (la valuta di riferimento è il dollaro, il resto è hedged). Gli obiettivi del comparto sono rendimento del 3% lungo un ciclo di mercato con un 6% di volatilità massima. Il fondo utilizza solo parzialmente derivati a fini di copertura.