Alpi Hedge, una strategia relative value fixed income con approccio di trading

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Guido Alliod, gestore fondo Alpi Hedge di Alicanto Capital SGR

La strategia ricerca il profitto dal disallineamento di prezzo tra strumenti soggetti a correlazione. Si basa quindi su una strategia definita relative value fixed income con approccio di trading. La filosofia di base di Alpi Hedge, con rating Consistente C FundsPeople, è di individuare inefficienze di mercato di brevissimo o breve periodo e sfruttarle per generare rendimento costante senza un’esposizione direzionale al rischio.

“Utilizziamo un modello valutativo per identificare mispricing di mercato che tipicamente rientrano in un orizzonte temporale di breve termine (vengono costantemente monitorati oltre 2.000 titoli)”, spiega Guido Alliod, gestore fondo Alpi Hedge di Alicanto Capital SGR. “I fattori principali di identificazione dei mispricing sono i disallineamenti sulla curva di un emittente, tra una emissione ed il settore di appartenenza o tra diversi settori a parità di rischio paese, differenze di rendimento tra emittenti simili, spread del credito rispetto al tasso o differenza di prezzo di mercato di una emissione quotata su più venues. Alta volatilità e bid ask spread elevati garantiscono maggiori opportunità di rendimento per la nostra strategia; se abbiamo anche liquidità sui mercati le possibilità di generare risultati aumentano”.

Il principio ispiratore della strategia è quello di proteggere il capitale e, se possibile, generare rendimento. In questa situazione, ci concentreremo maggiormente sulle scadenze brevi, sugli asset più liquidi e sui mispricing che, secondo le nostre valutazioni, offrono un buon rapporto tra rischio e rendimento.

“Il 2019 è stato per Alpi Hedge un anno di crescita costante in cui si sono visti risultati positivi per 10 mesi consecutivi (da gennaio a ottobre), che, uniti alle performance di fine 2018, hanno evidenziato una progressione di un anno intero senza interruzioni. Il contenuto calo di novembre è stato quasi del tutto recuperato in dicembre, permettendo ad Alpi Hedge classe A di registrare una performance netta particolarmente positiva, pari a +4,39%”, spiega il gestore. “Il risultato è stato ottenuto grazie al trading e alle opportunità di arbitraggio (di curva, di titolo ecc) e nonostante un mercato obbligazionario complesso, caratterizzato da un basso livello dei tassi ormai consolidato sui mercati periferici e sui mercati corporate”.

Posizionamento

Alpi Hedge nelle ultime settimane ha rapidamente ridotto gli asset detenuti in posizione arrivando ad avere una liquidità del 60% e posizioni contenute su obbligazioni con scadenza oltre i 2 anni e su emittenti italiani (la componente Italia del portafoglio è interamente coperta tramite future BTp). Hanno contribuito in maniera positiva tutte le attività di trading, in puro arbitraggio, long/short e direzionale.

L’emergenza Coronavirus sta impattando in maniera fortemente negativa sui mercati finanziari con dinamiche complesse e di forte stress per le strutture di asset management. Il team di gestione composto da Guido Alliod, Federico Marchi, Andrea Salza, monitora costantemente il mercato in modo da proteggere il capitale. Il 13 marzo il fondo segna un risultato del +1,35% da inizio anno.

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Alpi Hedge Classe A. Fonte: Alicanto Capital SGR