Amundi compra Pioneer a Unicredit per 3,545 miliardi

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Facendo seguito all’avvio del negoziato in esclusiva annunciato lo scorso 5 dicembre, UniCredit ha annunciato oggi di aver sottoscritto un accordo vincolante con Amundi per la cessione di Pioneer. L’accordo prevede il pagamento in cassa da parte della società francese di un corrispettivo pari a 3,545 miliardi di euro per l’acquisizione di Pioneer. Prima della chiusura dell’operazione, inoltre, UniCredit riceverà da Pioneer un dividendo straordinario pari a 315 milioni di euro.

Con quest’operazione UniCredit trarrà beneficio da una partnership con un primario operatore nell’ asset management, numero uno in Europa e ottavo a livello globale (con masse gestite pari a €1,276 miliardi), con comprovata competenza nel servizio della clientela bancaria retail ed elevate capacità di prodotto e di investimento.

L’Italia diventerà il secondo mercato domestico di Amundi, con masse in gestione pari a 160 miliardi di euro e Milano diventerà uno degli hub di investimento del Gruppo. L’organico milanese crescerà, dunque, in misura significativa.

UniCredit ed Amundi formeranno una partnership strategica per la distribuzione di prodotti di risparmio gestito in Italia, Germania ed Austria, consolidata da un accordo distributivo di durata decennale. UniCredit si riposizionerà su un modello di business concentrato sulla distribuzione, pur mantenendo l'esposizione ai ricavi commissionali generati dal collocamento dei prodotti di risparmio gestito. Si prevede che l'operazioni generi una plusvalenza netta per UniCredit a livello consolidato pari a 2,2 miliardi di euro nel 2017, con un impatto positivo sul Common Equity Tier 1 di UniCredit (stimato intorno ai 78 punti base).

L’operazione sarà finanziata da capitale disponibile per circa 1,5 miliardi di euro, da un aumento di capitale di circa 1,4 miliardi di euro (attraverso l’emissione di diritti di opzione) e 0,6 miliardi di euro di debito senior e subordinato. Come fa sapere Amundi in un comunicato, l’aumento di capitale sarà lanciato nel primo semestre 2017 e sarà sottoscritto dal Gruppo Crédit Agricole che sosterrà l’offerta, conservando così una quota pro forma minima del 66,7%.

Jean Pierre Mustier, ad di UniCredit, si è detto soddisfatto del risultato del processo di vendita di Pioneer e ha affermato: “La cessione di Pioneer ad Amundi è un altro esempio tangibile del nuovo approccio strategico di UniCredit annunciato l’11 luglio 2016. Pioneer, il suo team, e i suoi clienti retail ed istituzionali diventeranno parte di un primario operatore nell’asset management, leader riconosciuto a livello mondiale”.  Poi ha aggiunto: “Grazie a un accordo di distribuzione di lungo periodo, la clientela di UniCredit avrà accesso a una più vasta gamma di prodotti e servizi di qualità mentre il Gruppo beneficerà di maggiori ricavi commissionali da distribuzione risultanti dai più elevati flussi di raccolta attesi”.