Amundi nomina Valérie Baudson nuovo CEO

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Il nuovo CEO di Amundi, Valerie Baudson. Photo ©M.Delporte

Valérie Baudson è il nuovo CEO di Amundi. Prende il posto di Yves Perrier, che dopo 14 anni al timone dell'azienda francese, passerà a dirigere il consiglio di amministrazione. Il cambiamento entrerà in vigore dal 10 maggio 2021.

Baudson è entrata in Amundi 14 anni fa. È membro del comitato esecutivo dal 2013 e del comitato generale di gestione dal 2016. Finora ha guidato le attività di CPR AM, il business ETF, Indexing & Smart Beta e la divisione Distribution e Wealth. "È stata una figura chiave nel successo di Amundi, grazie allo sviluppo delle attività indicizzate ed ETF e di CPR AM, così come per il suo contributo attivo alla direzione generale", si legge nel comunicato. Baudson entrerà anche a far parte del comitato esecutivo e diventerà vice CEO del Gruppo Crédit Agricole.

"Amundi ha una strategia chiara che non è cambiata da quando la società è stata fondata: rimanere un'organizzazione efficiente con un management talentuoso e unito. In queste circostanze, ho sentito che era il momento di passare la torcia della direzione generale. Sono lieto che Valérie Baudson sia stata scelta dal Consiglio, perché ho totale fiducia nella sua capacità di continuare ed estendere la traiettoria di sviluppo di Amundi. È stata la scelta della competenza, della continuità e dei valori condivisi", dice Perrier.

Amundi Technology: nuova linea di business

Dalla sua creazione nel 2010, Amundi ha beneficiato di una propria piattaforma IT di alto livello, che ha integrato con successo le acquisizioni (in particolare di Pioneer), e ha avuto per la società un significativo vantaggio competitivo in termini di costi. Dal 2016, questi servizi tecnologici innovativi (in particolare il servizio ALTO Investments) sono stati commercializzati a diversi clienti terzi (24 utenti in Francia, Europa e Asia). Basandosi su questa esperienza, Amundi punta ad espandere la sua crescita creando una nuova linea di business, supportata dai team dedicati IT e commerciale, con oltre 700 persone basate nei due centri di Parigi e Dublino). La casa di gestione stima che la commercializzazione di queste soluzioni tecnologiche che coprono tutte le attività di risparmio e di gestione patrimoniale genererà 150 milioni di Euro di ricavi entro il 2025 (rispetto ai 25 milioni di Euro del 2020).

Tra le altre iniziative strategiche lanciate dalla casa di gestione, che dovrebbero dare un significativo impulso al suo sviluppo nel futuro prossimo vi sono: il rinnovo per 5 anni della partnership con il network Société Générale, di cui Amundi resta il principale fornitore di prodotti e soluzioni di risparmio. Una nuova partnership decennale con Banco Sabadell, perfezionata dall'acquisizione di Sabadell AM, che rafforza la sua posizione di leadership in Europa e la creazione di una nuova società sussidiaria in unione Bank of China Wealth Management (partecipata da Amundi al 55%), per rafforzare la strategia di sviluppo in Cina e Asia.