Analisi 2019 della correlazione nei fondi healthcare

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I fondi del settore sanitario possono investire in un'ampia gamma di attività (azioni, obbligazioni, ecc.). Questa flessibilità permette loro di affrontare in modo dinamico qualsiasi contesto di mercato. All’interno della categoria healthcare troviamo fondi in sottocategorie legate all’informatica, alla robotica, alle tecnologie, ecc. Data l’ampiezza dell’universo d’investimento abbiamo deciso di studiare la correlazione dei fondi che presentano il maggior patrimonio in Italia con i principali indici.

Il grafico mostra la correlazione triennale tra 14 prodotti all'interno della categoria healthcare. Sebbene tutti i fondi mostrino correlazioni positive, alcuni di essi hanno rapporti più moderati l'uno con l'altro.

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Fonte: Elaborazione propria. Morningstar Direct con dati al 30 aprile 2019. 

Nel momento in cui investiamo in un fondo del settore sanitario, dobbiamo prendere in considerazione tre variabili: innovazione medica, dinamiche politiche e pricing disruption.

Secondo Vinay Thapar, portfolio manager dell'US Growth Equities e International Healthcare Portfolio di AllianceBernstein, le aziende innovative con un posizionamento tale da poter avere successo nel lungo termine, nonostante le pressioni politiche e sui prezzi, dovrebbero mostrare e seguenti caratteristiche:

  • Un ritorno sul capitale investito (ROIC) elevato o in miglioramento;
  • Forti tassi di reinvestimento;
  • Solidi bilanci;
  • Un business con un vantaggio competitivo durevole;

"Occorre porre particolare attenzione, invece, alle società alla ricerca di un aumento degli utili a spese della redditività; ai gruppi molto attivi in ottica M&A, specialmente se fortemente indebitati e/o se il loro fatturato dipende in larga parte da un piccolo gruppo di prodotti; e alle società la cui crescita futura dipende dal successo di un unico test", aggiunge.