Anno 2016: fondi pensione 1, TFR 0

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foto: autor 401(K)2013, Flickr, creative commons

I fondi pensione crescono. Nel 2016, secondo i dati pubblicati dalla Covip, gli iscritti alla previdenza complementare ammontano a circa 7,8 milioni di italini, con un incremento di 557.000 lavoratori, un 7,7%. Nello specifico i fondi negoziali sono cresciuti di 177.000 unità (7,3%), nei fondi aperti di 108.000 unità (9,5%) e nei PIP "nuovi di 271.000 (il 10,5%). 

Secondo le stime della Covip, i fondi aperti sono passati da 15,4 miliardi di raccolta a dicembre 2015 a circa 17 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno, con un incremento del 10,8%.  A fine 2016 le masse dei fondi di previdenza complementare ammontano a 149 miliardi, con un aumento del 6,3% da fine 2015. Di queste i fondi negoziali hanno 45,9 miliardi, in crescita dell’8% mentre i pip nuovi dispongono di un patrimonio di 23,8 miliardi.

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Per quanto riguarda i rendimenti  aggregati, al netto dei costi di gestione e della fiscalità, sono stati in media positivi per tutte le tipologie di forma pensionistica e per i rispettivi comparti. I fondi negoziali e i fondi aperti hanno reso in media, rispettivamente, il 2,7 e il 2,2 per cento battendo il rednimento del TFR che è rimasto femro all'1,5%. Migliori invece i PIP “nuovi” di ramo III, il cui rendimento medio è stato del 3,6 per cento.

"All’interno di ciascuna delle diverse tipologie di forma pensionistica, i risultati più elevati si sono avuti nelle linee a maggior contenuto di titoli di capitale, sospinte dall’apprezzamento dei corsi azionari nell’ultimo trimestre dell’anno; nello stesso periodo, i rendimenti delle linee obbligazionarie e garantite hanno subito l’effetto della riduzione dei corsi dei titoli di debito, pur rimanendo nella media dell’anno in territorio positivo", spiegano nel report della Covip.

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