In occasione del Fee-Only Summit, FundsPeople si è confrontato con Emanuela Salvadè, director, head of Italian speaking regions della società.
L'innovazione, intesa come "disruptive innovation," è al centro della filosofia d'investimento di ARK Invest (in precedenza Rize ETF). Cathie Wood e il team di ricerca si dedicano a fornire agli investitori l'accesso alle aziende più innovative.
"All'interno di questo contesto, ARK Invest si concentra su cinque piattaforme: blockchain pubbliche, intelligenza artificiale, sequenziamento multiomico, accumulo di energia e robotica. La nostra tesi di investimento si basa sulla crescente convergenza tra queste tecnologie, con l'intelligenza artificiale al centro di tutto. Crediamo fermamente che l'AI possieda il potenziale per trasformare numerosi settori, generando opportunità di crescita esponenziale", spiega Emanuela Salvadè, director, head of Italian speaking region di ARK Invest.
Tre aziende dalla forte convinzione
Tre aziende su cui la società ha una forte convinzione sono Tesla, Palantir e CRISPR. "Per Tesla, il modello di ARK prevede un prezzo atteso delle azioni di $2.600 entro il 2029, con un caso ottimistico di $3.100 e uno pessimista di $2.000. Prevediamo che quasi il 90% del valore aziendale e degli utili deriverà dal settore dei robotaxi autonomi, mentre i veicoli elettrici rappresenteranno circa il 25% delle vendite e il 10% degli utili", dice Salvadè in occasione del Fee-Only Summit organizzato a Verona.
E poi ancora Palantir affronta le sfide del boom dei dati: "i suoi prodotti di integrazione e analisi dei dati attraverso l’IA sono scelti da organizzazioni e agenzie governative, che preferiscono la piattaforma Palantir a soluzioni interne costose o software preconfezionati. Con l’adozione crescente dell’intelligenza artificiale, l’azienda è ben posizionata per crescere", prosegue.
Infine, CRISPR Therapeutics, azienda svizzera, "è stata tra le prime a utilizzare la piattaforma di editing genetico CRISPR per sviluppare farmaci: è la prima azienda a entrare in sperimentazione clinica sull’uomo per le malattie poligeniche, come il diabete di tipo 2, e crediamo si affermerà come leader nella somministrazione ex vivo delle terapie CRISPR".
Nuovi lanci attivi e indicizzati
Secondo Salvadè questo che sta per concludersi è stato un anno particolarmente significativo, poiché la società ha lanciato sul mercato europeo le prime tre strategie UCITS attive: ARK AI & Robotics (ARKI), ARK Innovation (ARKK) e ARK Genomic Revolution (ARKG), che sin dal lancio stanno dando ottimi risultati. "Nonostante le sfide poste dalla volatilità del mercato, queste aree hanno dimostrato resilienza e un sostanziale potenziale di crescita a lungo termine. Il nostro impegno verso l'innovazione disruptive rimane costante, e quest'anno ha ulteriormente sottolineato l'importanza di mantenere una prospettiva rivolta al futuro, permettendoci di posizionare strategicamente i nostri portafogli per beneficiare dei cambiamenti di paradigma in corso", dice.
Un cenno anche al 2025. ARK Invest si concentrerà sulla promozione delle strategie lanciate in Europa, sia attive che indicizzate. "Continueremo a focalizzarci su settori innovativi e ad alta crescita, puntando a catturare le opportunità emergenti. Approfondiremo le nostre ricerche nell'intelligenza artificiale, nella biotecnologia e nelle tecnologie sostenibili, impegnandoci a posizionare i nostri portafogli per massimizzare il valore e le opportunità di crescita futura", conclude.