Arriva la prima polizza vita ESG targata Farad

Marco_Caldana
Immagine ceduta

FARAD lancia GreenEthica, la prima polizza vita ESG presente sul mercato focalizzata sui cambiamenti climatici. Il prodotto vuole rispondere alla crescente domanda di investimenti green da parte della clientela e cogliere l’importante opportunità regolamentare emanata della nuova normativa IDD, che introdurrà l’obbligo di considerare, in fase di valutazione di appropriatezza dei prodotti assicurativi di investimento, le eventuali preferenze della clientela per quanto riguarda i principi ambientali, sociali e di governance (ESG) dell’investimento. La polizza è rivolta a una clientela da upper retail (versione Standard) a private (versione Plus), in particolare alle reti e alle banche che vogliono offrire alla propria clientela una soluzione assicurativa di wealth management con forte connotazione Green e una flessibilità totale di sottostante (approccio “building block”) che consente al cliente la possibilità di definire la propria strategia di investimento dei premi versati selezionando in % differenti tra:

  • Fondo Interno Dedicato (soluzione private/HNW)
  • Fondi Interni Collettivi specializzati
  • Fondi esterni che il cliente seleziona da una gamma definita e monitorata in collaborazione con il collocatore, supportata da un numero congruo di Portafogli Modello che guidino il cliente nella selezione dei Fondi
  • Fondi 100% garantiti

La gestione dei fondi collettivi e dedicati è modulabile, affidata ai migliori gestori specializzati a livello mondiale in questa tipologia di investimenti. “Crediamo che ora più che mai l'industria finanziaria non possa assolutamente guardare solo a benefici a breve termine e alla massimizzazione del profitto, senza prestare attenzione ai percorsi che conducono al risultato - dichiara Marco Caldana, presidente e fondatore di FARAD Group -. L’accordo di Parigi sul clima rappresenta una svolta importante alla sfida intrapresa dai governi per combattere il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici e il settore finanziario mondiale deve svolgere un ruolo primario, grazie alla sua capacità di indirizzare gli investimenti dei privati e nel mercato dei capitali verso settori e attività sostenibili".

"Coerentemente anche il settore assicurativo è chiamato a fare la sua parte - continua Caldana -. L’integrazione nell’ambito della nuova normativa IDD dei fattori ESG quali elementi per guidare le strategie di investimento dei clienti, rappresenta certamente un primo passo di un processo destinato a cambiare il modo offrire e distribuire soluzioni e prodotti assicurativi”.