Assogestioni, ad ottobre positive solo sette società

Un ottobre da dimenticare per il risparmio gestito. Quanto emerge dalla consuenta mappa di Assogestioni, infatti, non è per nulla positivo. Il mese perde quasi 1 miliardo di euro di sottoscrizioni e i fondi aperti continuano in terreno negativo: hanno registrato un -4,36 miliardi, in ulteriore peggioramento rispetto ai -1,29 miliardi del mese precedente, con soli 5 miliardi nei dieci mesi, a fronte dei 64,53 miliardi dello stesso periodo 2017. Non stupisce che ad ottobre, mese di alta volatilità sui mercati, i fondi aperti che fanno meglio siano quelli monetari (+1,6 miliardi), mentre quasi tutto il resto dei prodotti registra deflussi. 

Tra le società di gestione si è trattato certamente di un mese nero. Facendo un rapido riscontro le case di gestione italiane che segnano numeri sopra lo 0 sono praticamente tre. C'è il boom di Poste Italiane, che raccoglie oltre 4 miliardi soprattutto grazie alle gestioni di portafogli istituzionali (in fondi aperti perde 69 milioni), un balzo positivo del gruppo Generali che ha chiuso con una raccolta di 695 milioni e a notevole distanza, al terzo posto, tiene AcomeA SGR con una raccolta di 11 milioni. Per il resto la mappa è minata di segni negativi, perfino per Intesa Sanpaolo che ha avuto un rosso di 1,37 miliardi, di cui 1,13 miliardi relativi a Eurizon e 245 milioni di Fideuram.

Ecco chi tra le italiane fa numeri positivi per raccolta netta ad ottobre

Non se la passano meglio nemmeno le fund house internazionali. Lo scorso mese solo Allianz (164 milioni), Morgan Stanley (4 milioni) e il Gruppo Deutsche Bank (3,7 milioni) chiudono il mese con una raccolta positiva. Per tutti gli altri si registrano perdite importanti a partire da Invesco (-624 milioni) e Amundi (-561). Per alcune invece il dato non è disponibile.

La classifica delle società straniere per raccolta netta nel mese di ottobre 

Fonte: Assogestioni. Elaborazione propria.