Assogestioni, nasce la guida per identificare i target market degli OICR

libro_donna
Kiwihug, Unsplash

La product governance costituisce una delle principali novità introdotte dalla MiFID II nell’ottica dell’innalzamento delle tutele nei confronti degli investitori. La disciplina si articola in una serie di regole e di requisiti che si rivolgono non solo alla fase di distribuzione, ma anche a quella “a monte” di realizzazione degli strumenti finanziari da destinare alla clientela. Tali regole hanno l’intento di prevenire, o comunque contenere, possibili fenomeni di mis-selling. Con l'approssimarsi dell’entrata in vigore della MiFID II, che avverrà il 3 gennaio 2018, Assogestioni ha inviato alla Consob la “Guida per l’applicazione dell’EMT ai fini dell’identificazione del target market di OICR”.

L'European MiFID Template (EMT) è un documento finalizzato a facilitare la prima applicazione della disciplina MiFID II in tema di product governance e in tema di informativa su costi e oneri. L’EMT, concepito per essere utilizzato con riferimento sia agli OICR che ai prodotti strutturati, si compone di tre sezioni: la prima contenente informazioni generali sullo strumento finanziario, la seconda dedicata al target market e la terza sui costi e oneri.

La guida di Assogestioni all’applicazione dell’EMT, nel ripercorrere le sezioni dell’EMT rilevanti ai fini dell’identificazione del target market, ne illustra le modalità di compilazione con riferimento agli OICR, prevedendo inoltre Q&A volte a fornire alcuni chiarimenti sulle principali questioni applicative dell’EMT emerse in sede europea e nazionale. La guida rappresenta, dunque, uno strumento di ausilio per facilitare la compilazione (volontaria) da parte dei gestori di OICR delle categorie relative alla identificazione del target market presenti nell’EMT.

La guida Assogestioni è stata condivisa dall’ABI e dall’Assoreti nella logica di una prima standardizzazione dei flussi provenienti dalle case prodotto a livello europeo. Essa sarà oggetto di costante adeguamento in linea con le periodiche revisioni dell’EMT e con gli orientamenti interpretativi dell’ESMA e delle NCAs.