Assoreti: raccolta netta in flessione nel primo semestre, ma aumenta il numero di clienti

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Roel Dierckens (Unsplash)

Un primo semestre in chiaro-scuro per le reti di consulenti finanziari che vedono una flessione del 14,5% nella raccolta ma, al contempo, consolidano il proprio ruolo di riferimento per l’industria del risparmio gestito. Secondo i dati diffusi da Assoreti e relativi ai primi sei mesi del 2022, le reti hanno realizzato una raccolta netta pari a 24,6 miliardi di euro contro i 28,8 miliardi del primo semestre 2021.

Il 60,7% della raccolta coinvolge la componente amministrata del portafoglio con 14,9 miliardi (+91,5% a/a). I prodotti finanziari del comparto registrano, nel loro insieme, flussi netti più che triplicati (+252% a/a) e pari a 10,2 miliardi, mentre la liquidità, positiva per 4,7 miliardi, diminuisce del 3,8% a/a. Gli investimenti netti sul comparto del risparmio gestito si confermano positivi e pari a 9,7 miliardi di euro, seppure in flessione (-53,9% a/a).

Aumenta il numero dei clienti

Una nota positiva arriva dal rafforzamento del settore con i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede che nel periodo in osservazione hanno canalizzato, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, il 70,6% della raccolta netta realizzata dall’intero sistema degli OICR aperti. Aumenta il numero di clienti seguiti dai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, ora pari a quasi 4,9 milioni (+2,6% a/a); sono circa 152 mila i nuovi clienti delle Reti. “I volumi di attività del primo semestre si confermano su livelli particolarmente significativi e solidi. Sempre più italiani decidono di affidarsi alle nostre Associate” dichiara Paolo Molesini, presidente dell’Associazione.

Si conferma la preferenza per l’azionario

La distribuzione diretta di quote di OICR aperti si traduce in sottoscrizioni nette pari a circa 1,3 miliardi (-83,9% a/a).

Si conferma la preferenza per i fondi azionari sui quali confluiscono risorse nette per 5 miliardi; saldo positivo anche per i bilanciati (589 milioni) e i flessibili (351 milioni), mentre sui fondi obbligazionari si riscontra la prevalenza delle uscite (-4,7 miliardi).

Bilancio positivo e in crescita per i fondi chiusi mobiliari; la raccolta si attesta a 512 milioni(+6,2% a/a). Le gestioni individuali registrano una raccolta netta pari a 2,1 miliardi (-44,7% a/a); la flessione coinvolge esclusivamente le Gpf (-60,4% a/a), mentre il bilancio delle Gpm risulta quintuplicato.

Il flusso netto di risorse indirizzato sul comparto assicurativo/ previdenziale è pari a 5,8 miliardi (-34,7% a/a) e si concentra sulle unit linked (3 miliardi) e sulle polizze multiramo (2,6 miliardi). Le risorse nette destinate ai prodotti finanziari amministrati sono indirizzate principalmente su titoli azionari (2,9 miliardi), titoli di Stato (3,2 miliardi), obbligazioni (1,6 miliardi) e certificate (1,2 miliardi).