Nel dubbio gli investitori hanno sempre preferito il mercato americano. Questo perché negli anni ha sempre dimostrato una crescita più regolare rispetto alle altre aree geografiche. Ma quali sono le prospettive di crescita per il prossimo anno?
Alexis Bienvenu, gestore di La Financière de l’Echiquier ricorda che in ottobre l’inflazione annuale negli Stati Uniti è stata pari a 6,2 - l’inflazione si sta trasformando in uno scottante argomento di pura politica, diventando addirittura la "principale priorità" di Joe Biden che prima non ne parlava quasi mai.
Secondo lo Year Ahead, l'outlook sul 2022 di UBS, la crescita economica rimarrà probabilmente elevata nel primo semestre del 2022, favorendo i titoli ciclici, tra cui le azioni giapponesi e dell’Eurozona, le mid-cap USA, i finanziari globali, le materie prime e i titoli energetici. “E’ necessario posizionarsi su un dollaro USA più forte poiché il connubio tra tapering della Fed e rallentamento della crescita globale favorisce il dollaro americano rispetto alle valute legate a politiche monetarie più accomodanti, come l’euro, lo yen e il franco svizzero”.
Secondo Stéphan Monier, chief Investment officer di Lombard Odier Private Bank, anche le dinamiche geopolitiche potrebbero influenzare la volatilità di mercato come la tensioni tra Cina e Stati Uniti, le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti e i negoziati con l’Iran per l’accordo sul nucleare.
Laurent Denize, Global CIO di Oddo BHF, il COVID ha causato numerosi sconvolgimenti, specie in settori come l’automotive, dove la domanda è crollata nel 2020 per poi segnare un forte recupero nel 2021. Questo shock combinato d’offerta e domanda ha generato problemi di aggiustamento delle capacità che vanno ad aggiungersi ad una tendenza più strutturale di adattamento e messa in sicurezza delle catene logistiche. “Per questo, la de-globalizzazione è una tendenza forte e alcuni paesi, come gli Stati Uniti, tentano di riportare le produzioni sul territorio nazionale”.
I fondi
Negli ultimi tre anni ben 15 prodotti con Marchio Fundspeople 2021 che investono nel mercato americano hanno ottenuto rendimenti maggiori del 20%. I migliori gestori si confermano Morgan Stanley IM e Wells Fargo. Al secondo posto troviamo il Brown Advisory US Sustainable Growth Fund che ha registrato una performance del 33,4% negli ultimi tre anni.
