Secondo Ben Buckler, investment specialist director, Baillie Gifford l’azionario emergente è sottovalutato e poco considerato dagli investitori per timori legati ai rendimenti, alla crescita e al contesto macroeconomico e politico, che meritano di essere approfonditi. “Sul fronte dei rendimenti le valutazioni non sono elevate e le aspettative sono al ribasso, questo per noi rappresenta un punto di partenza molto interessante”, spiega. Per l’esperto, guardando alla crescita, le transizioni in atto in ambito tecnologico e climatico, stanno spostando il baricentro economico globale verso i mercati emergenti dove si concentrano i maggiori produttori di semi-componenti, materie prime ed energie rinnovabili. Per quanto riguarda i consumi, Buckler evidenzia come la domanda interna si stia indirizzando sempre più verso i prodotti nazionali. Il manager sottolinea poi come anche sul fronte macro le economie abbiano mostrato un’incredibile capacità di resistenza durante tutto l’ultimo ciclo di inasprimento monetario, “una riprova che il legame tra i tassi di interesse USA e le condizioni finanziarie nei mercati emergenti si sta effettivamente allentando”, commenta. Analizzando i timori legati al contesto politico, il manager sottolinea che il 2024 ha visto libere elezioni in Messico, India, Taiwan e Sudafrica, e aggiunge che le tensioni internazionali degli ultimi anni hanno determinato un rafforzamento delle relazioni commerciali tra gli stessi Paesi emergenti. “I volumi commerciali della Cina con l'ASEAN, infatti, sono ora più elevati di quelli con gli USA, una dinamica, a nostro avviso, molto interessante se pensiamo a quali Paesi potranno affermarsi come vincitori in futuro”, commenta. Le sfide geopolitiche restano un tema chiave, “parte del problema è che la Cina sta diventando molto competitiva in settori che gli USA considerano una minaccia”, spiega. “Ciononostante, non esiste nessun altro mercato che abbia le dimensioni, il dinamismo e la velocità di cambiamento che si registrano in Cina, dove ci sono molte società di grande qualità”, conclude.
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