L’obiettivo e le aspirazioni possono essere trasparenti per i fund selector. Considerato però il livello di difficoltà, il percorso per arrivarci non è sempre definito. “Se l’obiettivo è individuare futuri ‘tenbaggers’, i parametri da adottare dovrebbero essere calibrati per selezionare strategie di investimento orientate alla crescita, anche in aziende di piccole e medie dimensioni, con portafogli fortemente concentrati e un elevato grado di innovazione e vantaggio competitivo”, commenta a riguardo Lorenzo Campori, fund selector di Banca Aletti. “Ad esempio – prosegue -, rispetto ai singoli temi di investimento, blockchain può essere uno dei più rivoluzionari al momento, perché detiene il potenziale di trasformare radicalmente anche le transazioni finanziarie, ad esempio consentendo la vendita di azioni direttamente tra privati senza passare attraverso i mercati tradizionali. Tuttavia, per noi gestire i rischi e diversificare il portafoglio resta essenziale, e la selezione è indirizzata verso strategie a tracking error più contenuto, o strategie che per costruzione sono in grado di mitigare i rischi specifici, come ad esempio i portafogli equally weighted”.
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