B-day, M&G si porta avanti e apre una sicav in Lussemburgo con la collaborazione di State Street

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tableatny, Flickr, creative commons

Ci siamo, il conto alla rovescia è finito. Nove mesi dopo il referendum, comincia formalmente oggi il processo che porterà la Gran Bretagna fuori dall’Unione. Sarà invocato, per la prima volta da quando esiste la Ue, l’articolo 50 del Trattato di Lisbona, la norma che mette in moto la secessione di uno Stato membro dall'Unione Europea aprendo due anni di negoziati per completarla. In attesa di vedere cosa succederà e quali saranno le implicazioni della Brexit, c'è chi valuta la possibilità di un ricollocamento del personale in altre città europee, chi pensa ad uno spostamento del proprio headquarter e chi invece è andato oltre e ha già fatto una serie di passi in questa direzione. È il caso di M&G Investments che ha annunciato l'intenzione di lanciare entro marzo 2019 una nuova famiglia di fondi sicav lussemburghesi che seguiranno le stesse strategie di investimento dei fondi aperti britannici dell'entità detenuti da investitori europei.

Ma non finisce qui. Infatti la società inglese sta inoltre costituendo una nuova struttura giuridica in Lussemburgo composta da due entità: una società di gestione che è sia gestore di UCITS, sia gestore di fondi di investimento alternativi (AIFM) ed una società dedicata alla distribuzione dei fondi e dei servizi della società di gestione lussemburghese. Grazie alla nuova struttura giuridica e alla nuova gamma di fondi sicav, i gestori di fondi di M&G e le loro strategie di investimento rimarranno accessibili ai clienti internazionali, indipendentemente dall’esito delle negoziazioni politiche relative ai servizi finanziari in seguito all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.  "Come per ogni investitore, quando ci si muove in diverse aree geografiche o asset class, maggiore è il numero di norme e di requisiti regolamentari", spiega Jeff Conway, chief executive officer di State Street per l’area EMEA, commentando il supporto cross-border fornito ad M&G per le attività di back office al fine di lanciare la sicav lussemburghese. State Street Corporation e M&G Investments hanno lavorato assieme prima del referendum del Regno Unito per valutare le possibili opzioni, e hanno stretto una partnership con la quale la il colosso americano ha offerto consulenza sulle specificità legate al domicilio dei prodotti, compresi i modelli distributivi e i requisiti contabili. 

E continua: "Il nostro rapporto di lunga data con M&G nel Regno Unito ed in Irlanda ci ha permesso di comprendere appieno le loro esigenze e di ottimizzare il loro modello di distribuzione globale durante la valutazione delle sfide connesse con la Brexit". Inoltre un team dedicato ha lavorato a stretto contatto con la società per replicare in Lussemburgo i modelli operativi e gli accordi contrattuali già utilizzati in UK con una scadenza ambiziosa. Per concludere, il manager dice che nel breve termine non si aspetta nessun impatto immediato dell'implementazione dell'articolo 50.