Banca Esperia dà il via al primo Trust Onlus bancario

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foto flickr: Rita M, creative commons

Banca Esperia, la private bank guidata da Andrea Cingoli, amplia la propria offerta di philantropy advisory con il lancio del trust  Esperia Philanthropy Onlus. Si tratta di un’iniziativa molto innovativa per il mercato italiano poiché, per la prima volta, una banca utilizza lo strumento del trust per perseguire finalità benefiche in alternativa a strumenti più tradizionali come la f¡Fondazione. Grazie all’esclusiva destinazione a finalità benefiche e a scopi filantropici sancita chiaramente nell’atto costitutivo, il trust è uno dei primi in Italia a ottenere la qualifica di Onlus.
 
Il trust è uno strumento tipico del sistema giuridico inglese, sempre più diffuso in Italia anche per il perseguimento di scopi benefici, e si caratterizza per l’affidamento del fondo a un soggetto terzo e indipendente, denominato trustee, al fine di perseguire le finalità indicate nell’atto istitutivo. Scopo del trust Esperia Philanthropy Onlus è l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, mediante devoluzioni in denaro a favore di enti senza scopo di lucro. Il fondo in trust sarà alimentato da Banca Esperia e resterà aperto a donazioni anche da parte di benefattori terzi, i quali potranno indicare una destinazione specifica per il loro contributo. In questo modo sarà possibile partecipare attivamente all’evoluzione di progetti con esclusive garanzie di efficienza e di sicurezza, nonché beneficiare delle agevolazioni fiscali in materia di Onlus.
 
Trustee di “Esperia Philanthropy Onlus” è Esperia Trust Company Srl, la trust company professionale del gruppo Banca Esperia. La società opera dal 2005 ed è stata la prima trust company italiana di emanazione bancaria. È specializzata nella gestione esclusiva di patrimoni complessi costituiti da liquidità e strumenti finanziari, ma anche immobili, partecipazioni e opere d’arte, nonché nella progettazione e nella redazione di atti istitutivi di trust. Il trustee sarà supportato da due organi di particolare importanza previsti dall’atto istitutivo del trust: il Guardiano e il Comitato dei Garanti. Il primo rappresenta una figura di indirizzo e controllo dell’operato del trustee ed esprime il proprio necessario parere in occasione delle attività di gestione, mentre il Comitato dei Garanti offre supporto nell’individuazione delle migliori strategie di azione per il più efficace perseguimento dello scopo benefico.
 
“Siamo estremamente soddisfatti di poter mettere a disposizione dei nostri clienti una soluzione innovativa dedicata all’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale - commenta Andrea Cingoli, ad di Banca Esperia - Lo strumento del trust onlus arricchisce ulteriormente la nostra offerta di philantropy advisory che si declina in tre aree specifiche: la governance di progetti filantropici; l’identificazione di strumenti di finanza sociale e, infine, l’avvicinamento a strumenti di impact investing, mediante private club deal, finalizzati a investire in iniziative filantropiche o a impatto sociale”.