Si tratta di un nuovo modello di private banking rivolto a tutti i clienti della banca del Leone residenti fiscalmente in Italia che, mantenendo i propri asset sul territorio svizzero.
Abbattere i confini della consulenza tra Italia e Ticino. Questo l'obiettivo del nuovo progetto targato Banca Generali. La società completa l’offerta in Svizzera dove taglia un nuovo traguardo con il lancio del BG International con cui prende forma anche l’approccio multi-booking, che prevede un unico banker a servizio del cliente.
Il progetto
Come si legge nella nota diramata dalla società, si tratta di un nuovo modello di private banking rivolto a tutti i clienti della banca del Leone residenti fiscalmente in Italia che, mantenendo i propri asset sul territorio svizzero, potranno essere seguiti sul suolo nazionale dal proprio consulente finanziario usufruendo dei servizi di investimento italiani prestati da Banca Generali. BG International
A nove mesi dalla sua nascita, BG Suisse Private Bank, realtà con sede a Lugano controllata da Banca Generali, ha completato l’offerta con nuove gestioni patrimoniali targate BG (mandati multilinea con 7 nuove linee selezionate per livello di diversificazione e attività di raccolta) cui si affianca un modello innovativo di advisory.
Inoltre, la società spiega che i clienti italiani della private bank potranno avere un conto corrente e un conto deposito in Svizzera presso BG Suisse cui è associato un servizio di investimento in Italia attraverso il proprio banker di fiducia. "Un ulteriore tassello che rafforza l’attività dell’unica banca italiana nata in Svizzera da 15 anni a questa parte. In questo modo BG raddoppia la presenza e l’offerta e si propone come alternativa italiana per una consulenza internazionale, raccogliendo le opportunità offerte da un contesto caratterizzato dall’efficientamento dei rapporti transfrontalieri", dicono.
Il servizio BG International è reso possibile dall’ottenimento, da parte di Bg Suisse, della licenza Lps, per la libera prestazione dei servizi, concessa a maggio da Banca d’Italia e che rappresenta un acceleratore del percorso di internazionalizzazione.
Il modello multibooking
In concreto, come si diceva prima, il modello multibooking permette al cliente di essere servito dal proprio banker in Italia controllando anche le posizioni sul conto svizzero. "In una convergenza e trasparenza assoluta a vantaggio soprattutto del servizio alla clientela che può avvalersi così di un unico punto di riferimento già informato sulla sua storia, sulle sue esigenze e in grado di intercettare anche i nuovi bisogni”, commenta Marco Bernardi, vice-direttore generale di Banca Generali.
“Questo modello rappresenta una tappa significativa per la crescita della banca nell'offerta di un servizio pensato davvero sul cliente e in grado di semplificare la sua gestione finanziaria. Crediamo che la nostra capacità di innovazione unita alla figura di un banker di fiducia e all'avvio del modello multi-booking possa rispondere ai bisogni delle famiglie di pianificazione e valorizzazione del risparmio sia italiano che svizzero. Nei prossimi mesi contiamo di continuare a ingrandire il team dei nostri banker a supporto nella consulenza e di investire sui territori”, commenta il professionista.
Infine, la società sottolinea come la centralità della relazione rimane il tratto distintivo del progetto con in cabina di regia il Sales manager Strategico dei banker di rete sul progetto Leandro Bovo. Proprio a Bovo è affidato il compito di sviluppare i servizi di advisory e portarli sempre più vicino ai clienti imprenditori. Con questo obiettivo la private bank gli ha affidato di recente il ruolo di head of Wealth & International Advisory Network Development con un focus sulle attività strategiche della banca.