Banca Generali: "Ci sono spazi di ulteriore crescita per il risparmio gestito"

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Meno conti correnti, più contenitori finanziari ed assicurativi. Il trend dei risparmiatori italiani si riflette anche nelle cifre che vengono fuori dai risultati annuali di Banca Generali che, lo scorso anno, ha raddoppiato la raccolta in soluzioni gestite. D’altronde flessibilità e ampio ventaglio di opportunità di diversificazione degli investimenti sono le caratteristiche in generale più apprezzate dai risparmiatori e dai consulenti finanziari. Non a caso, l’amministratore delegato Gian Maria Mossa, presentando i risultati, si è mostrato soddisfatto: “il forte sviluppo della raccolta e delle masse è stato accompagnato da investimenti mirati nella qualità delle nostre persone e in progetti innovativi che ci consentono di affrontare al meglio le sfide normative e di mercato, garantendoci un futuro sempre più da protagonisti nel private banking in Italia”.

L’idea di Mossa, infatti, è quella di puntare sempre più alle risorse private, come spiegava nell’annuale conferenza tenutasi la scorsa estate. Tant’è che ha confermato di continuare nel percorso di tripartizione della rete con "una divisione di wealth advisor per professionisti con portafogli superiori ai 50 milioni di euro, una di private banker dai 15 ai 50 milioni, e una di financial planner per chi sta sotto i 15 milioni".

La domanda di advisory evoluta infatti sta crescendo sensibilmente valorizzando gli elementi distintivi del business della banca. L’evoluzione dei prodotti e dei progetti digitali prosegue con un’accelerazione nei prossimi mesi che contribuirà a stimolare i vantaggi competitivi anche a fronte della nuova normativa MiFID II. La recente riorganizzazione delle reti, perciò, avvicina ulteriormente i servizi della banca ai consulenti rafforzando le potenzialità commerciali e gli obiettivi sul territorio per i prossimi mesi.

Evoluzione delle gestione

È chiaro però, che al di là dei dati e degli intenti, il mercato va sempre monitorato da vicino. Così, dopo il lungo rally dei mercati in un regime di bassa volatilità “abbiamo affrontato l’avvio del nuovo anno all’insegna della prudenza, concentrando l’attenzione su un’accurata diversificazione e protezione dei portafogli dei clienti”, spiegano gli esperti della società. “I bruschi movimenti dei listini e il rialzo della volatilità e dei tassi nei governativi degli ultimi giorni riflettono le incertezze degli investitori più sugli orizzonti di politica monetaria che sui fondamentali economici, rappresentando così un’occasione per consolidare i realizzi”, continuano.

Frattanto, come dicono da Banca Generali, le incognite geo-politiche e i prossimi appuntamenti elettorali (in primis quello tutto italiano) costituiscono una chiave che potrebbero influire sul sentiment dei mercati. “In questo trend vediamo spazi per ulteriore crescita per il risparmio gestito, considerando il mix di tassi nominali ancora bassi e la coda di una lunga crisi nel settore immobiliare, con la consulenza finanziaria protagonista al fianco dei risparmiatori non solo nel processo di diversificazione ma anche, nel caso di Banca Generali, in tutte quelle soluzioni legate alla protezione del patrimonio”.