Prosegue la stagione delle OPA italiane. L’8 gennaio è stata la volta di Banca Ifis che ha presentato un'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di illimity Bank.
Nuovo anno, nuova offerta pubblica di acquisto sul mercato italiano. Con una nota diffusa nella mattina dell’8 gennaio, Banca Ifis ha annunciato di aver presentato un'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di illimity Bank per un valore complessivo pari a 298 milioni di euro, finalizzata al delisting della banca fondata da Corrado Passera e, in caso di successo, la fusione per incorporazione di illimity Bank in Banca Ifis.
Obiettivo dell’operazione, si legge nella nota, è “accelerare la crescita futura del gruppo Banca Ifis nella continuità del proprio disegno industriale, sostenibile e di lungo periodo, coerente con la visione dell'azionista di riferimento, La Scogliera SA, che continuerà a garantire al progetto una governance stabile, supportata da un management con elevate capacità di execution”.
L’operazione
Nel dettaglio, Banca Ifis ha proposto che per ciascuna azione di illimity Bank portata in adesione all'offerta sia riconosciuto un corrispettivo che esprime una valorizzazione unitaria pari a 3,55 euro, sulla base del prezzo ufficiale delle azioni di Banca Ifis al 7 gennaio 2025. Tale corrispettivo è composto da: 0,1 azioni di Banca Ifis di nuova emissione per ciascuna azione di illimity Bank e una componente in denaro pari a 1,414 euro. "Riteniamo che stiamo offrendo un prezzo corretto che riflette il valore attuale dell'azienda tenendo in considerazione le sinergie e i costi di ristrutturazione", ha dichiarato Frederik Geertman, AD di Banca Ifis, nel corso della call con gli analisti. "Pensiamo che per gli azionisti illimity sia un'opportunità molto interessante".
La ratio dell’operazione individuata da Banca Ifis rimanda al fatto che le due entità “operano con modelli di business omogenei e con molteplici elementi di complementarità che consentiranno lo sviluppo di importanti sinergie in diverse aree”. Da un lato, dunque, illimity Bank potrà beneficiare della rete di distribuzione di Banca Ifis, presente capillarmente su tutto il territorio nazionale con 28 filiali, e di economie di scala che renderanno più efficace la valorizzazione dell’offerta commerciale. Dall’altro, Banca Ifis accederà a nuovi segmenti di business, come ad esempio il turnaround financing e rafforzerà la propria presenza nell’investment banking per le PMI. L’integrazione, si legge ancora, “Bank permetterà, inoltre, a Banca Ifis di consolidare la propria leadership nel business NPL”.
La tempistica dell’offerta, d’altronde, come sottolineato da Geertman, è "più collegata a noi che a fattori esterni. Abbiamo chiuso il piano triennale con numeri e un bilancio che ci hanno dato un certo grado di libertà". Il periodo attuale per il lancio è, quindi, semplicemente legato al fatto che "essendo arrivati alla fine del piano abbiamo iniziato a guardare delle opportunità M&A".
Sviluppi futuri
Se dovesse avere successo, l’operazione che resta condizionata all’ottenimento delle relative autorizzazioni regolamentari, coinvolgerà anche le società dei due gruppi. Occhi puntati, quindi, anche sul futuro di illimity SGR, società di gestione del risparmio del Gruppo illimity, nata nel 2021 per istituire e gestire fondi di investimento alternativi.