BCC Risparmio & Previdenza: "Non ci sentiamo una fabbrica prodotto ma piuttosto una meta fabbrica"

BCC_Risp__Previd_Team
Giorgio Fata

"Ci saranno nuove sfide da affrontare". Per BCC Risparmio&Previdenza il 2018 si presenta come un anno ricco di progetti ed opportunità da cogliere. "Occorrerà investire in information technology e data management per ottemperare a nuovi e più stringenti requisiti regolamentari, fornire i servizi accessori richiesti dai clienti e cogliere le potenzialità dei social network e altre tecnologie". A giocare un ruolo fontamentale sarà la direttiva MiFID II. La nuova regolamentazione impone, infatti, cambiamenti nell’offerta prodotti, nei servizi, nella distribuzione, nella reportistica e porta alla revisione del modello di business. "Al di là delle necessarie implementazioni che stiamo predisponendo per soddisfare appieno i nuovi dettami regolamentari, continueremo con la ricerca di soluzioni semplici che dimostreranno di soddisfare le esigenze del singolo cliente e siamo impegnati nell’accrescere il valore della consulenza che i nostri distributori erogano ai clienti".

Per la SGR un ruolo chiave sarà svolto anche dalla formazione finanziaria verso la rete distributiva. "Nella primavera del prossimo anno lanceremo un nuovo servizio di gestioni patrimoniali che rappresenterà una valida soluzione alla complessità del nuovo contesto normativo". Gli attuali trend sociodemografici della popolazione continueranno a sostenere la domanda di prodotti in grado di generare rendite integrative come i fondi pensione e i prodotti a cedola. "Tuttavia gli attuali bassi livelli dei tassi, ci porteranno a variarne la struttura finanziaria inserendo asset class a più alto valore aggiunto". 

I player internazionali come partner e non come concorrenti
"Non ci sentiamo una fabbrica prodotto ma piuttosto una meta fabbrica che sviluppa anche servizi e approccia il mercato in una logica di architettura aperta ci consente di avere le maggiori case d’investimento internazionali come partner e non più come concorrenti", dicono dalla società. Oltre al servizio di gestione patrimoniale per circa 2,6 miliardi, le masse gestite in fondi aperti sono attualmente circa 5 miliardi, mentre quelle attinenti a fondi di terzi collocati, sono circa 7 miliardi. BCC Risparmio&Previdenza gestisce direttamente 36 fondi comuni, suddivisi fra 10 fondi flessibili e 26 fondi a finestra di collocamento. La società gestisce inoltre un fondo pensione aperto con 4 comparti e colloca oltre 1000 comparti di diverse primarie società di gestione. Attualmente i prodotti in risalto sono i fondi flessibili bilanciati, in grado di far emergere il valore aggiunto derivante dallo stile di gestione attivo, come il fondo BCC Crescita Bilanciato. La società ha inoltre avviato il collocamento di due fondi PIR compliant con differenti profili di rischio/rendimento: Investiper Italia PIR25 e Investiper Italia PIR50, il primo fondo di fondi italiano conforme alla normativa PIR.

Nella foto da sx: Bartolacci Matteo, Manfredi Emilio, Karni David, Pogliani Claudio, Conte Anna Maria, Ramadoro Tommaso, Cercone Valentina, Calbiani Nicola, Strada Maria Beatrice, Sansone Maurizio, Paone Immacolata, Biscaro Giulio, Melzi Alberto, Mainini Matteo, Squindo Daniel.