Bert Flossbach (FVS): "L'aria sui mercati azionari si sta facendo rarefatta"

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Bert Flossbach. Foto concessa (Flossbach von Storch)

Uno scenario di mercato complesso quello che si presenta agli investitori in vista della seconda parte dell’anno. La corsa dei titoli tecnologici continua a sostenere i mercati azionari. Ma le valutazioni a livelli storicamente elevati invitano alla cautela. Il loro aumento comporta infatti forti aspettative in termini di crescita delle vendite e degli utili delle società. Ma ci potrebbero essere delle incognite. “Con l'aumento delle aspettative, è aumentato anche il potenziale di ribasso”, ammette Bert Flossbach, fondatore e proprietario di Flossbach von Storch AG. “Ciononostante, le azioni rimangono la classe di attivi più interessante. Gli investitori a lungo termine possono aspettarsi rendimenti del 6-7% annuo”, dice.

Il professionista ha partecipato la scorsa settimana a Milano a un incontro con la stampa in occasione del 25° anniversario dalla fondazione di Flossbach von Storch. Le celebrazioni per questo traguardo della società si sono svolte in Italia, a sottolineare l’impegno del gestore verso un mercato che reputa chiave. A prendere la parola sono stati i due co-fondatori, Bert Flossbach, che ha delineato l’outlook di mercato sulle diverse asset class, e Kurt von Storch, che ha invece fatto il punto sulla crescita della società in Europa e in Italia.

Uno scenario incerto

Oltre alle valutazioni azionarie elevate, un altro elemento di incertezza è l’inflazione ostinata. Secondo Bert Flossbach, le speranze che le principali banche centrali raggiungano l’obiettivo del 2% in tempi brevi sono diminuite negli ultimi mesi, soprattutto negli Stati Uniti. “L'ostinata inflazione salariale continua a rappresentare un significativo rischio al rialzo per l'inflazione, alla luce di un mercato del lavoro ancora robusto”, dice l’esperto. Difficoltà anche per l’Europa e la Germania in particolare che stanno affrontando un lungo periodo di debolezza economica. “I problemi strutturali si sono aggravati negli ultimi decenni e la prospettiva di una rapida soluzione politica non sembra realistica. Sebbene in Europa vi siano ancora aziende interessanti, il mercato azionario europeo continua a perdere appeal, così come la moneta comune, l'euro”, dice Bert Flossbach.

Per questa situazione di incertezza un bene rifugio come l’oro ha segnato nuovi massimi storici, anche se il contesto caratterizzato dall’aumento dei rendimenti obbligazionari e delle stabilità del dollaro Usa appare in realtà negativo per il metallo giallo. Ma a sostenere la quotazione della materia prima vi è la domanda record delle banche centrali. “La domanda da parte degli investitori è diminuita, come si evince anche dalla flessione delle partecipazioni in ETF sull'oro. Tale calo è stato, tuttavia, più che compensato dalla domanda record delle banche centrali, come la People's Bank of China. A spingere le banche centrali all'acquisto è stata probabilmente la ristrutturazione delle riserve valutarie, ad esempio per ridurre i rischi di sanzioni sulle riserve in dollari”, dice Flossbach.  

La fine dello stock picking?

In base alla lunga esperienza di investitore, Bert Flossbach si domanda se la forte concentrazione di alcuni indici, soprattutto quelli tecnologici dominati dai Magnifici 7, che spinge sempre più investitori verso gli Etf, stia decretando la fine dello stock picking e del valore aggiunto della gestione attiva. “Con questi livelli di concentrazione è sempre più complesso essere un gestore attivo di un fondo azionario globale”, ammette Bert Flossbach. “Ma l'aria sui mercati azionari si sta facendo rarefatta e una correzione del mercato prima o poi arriverà, motivo per cui la diversificazione resta determinante”, dice.

“Nessuna strategia di Flossbach von Storch mira a battere un indice. Il nostro obiettivo è, piuttosto, quello di generare rendimenti adeguati agli investitori nel lungo periodo. La nostra strategia flessibile Multiple Opportunities, il nostro fondo più grande, ne è un esempio lampante. Nelle fasi di mercato azionario positivo, soprattutto nelle fasi di rally, la strategia può rimanere indietro rispetto al mercato generale; mentre nelle fasi di ribasso, invece, dovrebbe contenere le perdite, registrando performance significativamente migliori rispetto al mercato generale. Un investimento di base che cerca di sfruttare i rendimenti potenziali in tutto il mondo nel miglior modo possibile, e far dormire tranquilli gli investitori nei momenti di turbolenza dei mercati azionari”, aggiunge Kurt von Storch.  

Le cinque linee guida di una strategia vincente

“La nostra strategia d'investimento si è dimostrata resiliente alle numerose crisi degli ultimi 25 anni, come gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 e la conseguente recessione economica, il crollo di Lehman Brothers e lo scoppio della pandemia da Coronavirus alla fine del 2019”, continua Kurt von Storch. “Per rendere i nostri portafogli più resilienti rispetto alle continue incertezze dei mercati abbiamo sviluppato cinque linee guida che influenzano ogni nostra decisione d'investimento: diversificazione (tra asset class e singoli titoli); qualità (bilanci solidi e rendimenti prevedibili); flessibilità (liquidità sufficiente e capacità di agire in ogni momento); solvibilità (di società ed emittenti); valore (non pagare prezzi eccessivi sul mercato). La nostra strategia d'investimento si è dimostrata valida per diversi decenni, in tempi favorevoli e non. Per questo siamo ottimisti sul futuro”, dice Kurt von Storch.

Italia mercato chiave

“Flossbach von Storch esiste in Germania da 25 anni e siamo lieti di poter celebrare questo anniversario con tutti i nostri dipendenti a Milano”, conclude il fondatore della casa di gestione. “Da diversi anni siamo presenti in diversi paesi europei, da cui proviene circa un quarto del nostro patrimonio gestito, che supera i 70 miliardi di euro. Tra questi l’Italia rappresenta un mercato chiave e grazie a un team locale forte e competente siamo in grado di fornire ai nostri clienti un supporto di qualità elevata. Non siamo un grande ‘supermercato di fondi’ che lancia nuovi prodotti ogni due settimane, ma ci concentriamo su pochi fondi attraverso i quali, come casa multi-asset, possiamo offrire agli investitori di lungo termine un valore aggiunto”, dice Kurt von Storch.