La fusione tra BPM e Banco Popolare si dice sia a buon punto. Tanto che si dovrebbe trovare un accordo già entro la fine del mese. E questa sarebbe la prima aggregazione bancaria italiana del 2016. Nell’aria aleggia ottimismo e una scadenza possibile potrebbe essere la fine del mese di febbraio. Al convegno Assiom Forex di sabato scorso l’amministratore delegato del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, ha fissato un orizzonte temporale simile a quello stabilito dall’ad di BPM, Giuseppe Castagna. Sul tavolo c’è ancora però anche l’ipotesi di integrazione con Ubi Banca.
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