Cresce il numero delle operazioni del private equity in Italia ma solo per pochi fondi. Al primo semestre del 2015, secondo l’indagine di AIFI (associazione italiana del private equity e venture capital) gli investimenti si attestano a quota 1.787 milioni di euro, è buona la raccolta di mercato ma solo per pochi grandi fondi. Mentre è quasi nulla la raccolta per il venture capital. “Il mercato ha registrato, anche in questo semestre, una sua vivacità con la crescita del numero delle operazioni. Se il mercato del private equity può dirsi in costante crescita, quello del private debt e quello del venture capital devono ancora superare lo scoglio del fundraising che, di fatto, blocca la possibilità per questi fondi di partire e investire nell’imprenditoria italiana”, afferma Innocenzo Cipolletta, presidente AIFI.
Buona la raccolta per i grandi fondi ma è quasi nulla per il venture capital

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