Cresce l'interesse per il private debt e con esso anche i volumi di investimenti. Le masse in gestione sono pari a 1,2 miliardi di euro, un trend positivo e costante negli ultimi dieci anni.
"Includere nel portafoglio investimenti in private debt consente di avere rendimenti più elevati anche grazie alla caratteristica illiquidità dello strumento; non solo, il 99% degli investimenti in private debt è a tasso variabile il che aiuta in tempi di rialzi dei tassi di interesse, inoltre questi strumenti aiutano a ridurre la volatilità dei portafogli poiché non sono strettamente correlati alle fluttuazioni e al sentiment di mercato" spiega Marco Busca, head of Private Debt Fund-of-Funds di Generali Investments Partners.
In occasione della puntata di settembre di Insights Channel FundsPeople il professionista si sofferma a spiegare le peculiarità che caratterizzano questi strumenti e le società alle quali si rivolgono soprattutto in una fase, come quella attuale, di rialzo dei tassi di interesse e di inflazione record.
L'intervista completa qui sotto.
