L’AD Ignazio Sacco lascia la guida operativa di Nuovi Investimenti Sim e Alpi Fondi SGR dopo quasi cinque anni e passa il testimone a Ottavio Conigliaro e Grazia Orlandini.
L’amministratore delegato Ignazio Sacco lascia la guida operativa di Nuovi Investimenti SIM e Alpi Fondi SGR dopo quasi cinque anni di lavoro, un periodo durante il quale le aziende del gruppo hanno superato una fase molto delicata e realizzato con successo il loro turnaround. Sotto la sua guida il Gruppo si è anche arricchito di nuove risorse manageriali che hanno favorito lo sviluppo ed il riposizionamento delle attività, soprattutto nel comparto dell’asset management, dove la qualità della gestione è stata accompagnata da una importante crescita delle masse gestite. A raccogliere il testimone e proseguire sulla via della crescita e dello sviluppo saranno Ottavio Conigliaro e Grazia Orlandini, nominati rispettivamente AD di Nuovi Investimenti SIM e AD di Alpi Fondi SGR.
Ottavio Conigliaro è direttore generale di Nuovi Investimenti dal 2012 e affronterà il nuovo incarico con le abituali energia e professionalità, nel segno della continuità. Grazia Orlandini, con una quasi ventennale esperienza nel settore dell'asset management, collabora ormai da un anno con Alpi Fondi con l'obiettivo primario di stimolare le strutture al fine di realizzare il salto di qualità indispensabile per accedere a livelli dimensionali e di redditività più elevati. Il passaggio di consegne avviene quindi nel segno della continuità, nella consapevolezza che la nuova squadra - giovane e motivata - ha obiettivi ambiziosi da raggiungere, sia in termini di creazione di valore sia
in termini di rafforzamento del team. Si tratta di un importante punto di svolta per Nuovi Investimenti e Alpi Fondi che hanno un significativo potenziale da esprimere – in termini di idee, energia e professionalità - e che sono in grado di puntare a traguardi ambiziosi.
L’assemblea degli azionisti ha inoltre nominato i nuovi Consigli d’Amministrazione in cui siederanno anche i due manager del Gruppo Massimo Gnemmi e Guido Alliod.
L’anno appena trascorso, con una crescita del 47% nelle masse gestite e una raccolta di ca. 40 milioni di euro, è stato particolarmente significativo in termini di sviluppo e ha visto anche un positivo risultato di bilancio con un utile consolidato di 1,1 milioni di euro