La società mette a disposizione un servizio di check up gratuito del proprio portafoglio di investimento e una mini-guida pratica sui mercati finanziari.
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In questo contesto di emergenza Coronavirus e di turbolenza in atto sui mercati, la veronese CFO Solutions SCF, società di consulenza finanziaria indipendente, associata ad ASCOFIND, e partner di Phoenix Capital, scende in campo con due azioni concrete a sostegno dei risparmiatori.
- Check up gratuito del portafoglio: Fino al 30 giugno 2020 mette a disposizione un servizio di check up gratuito del proprio portafoglio di investimento, al fine di poter individuare e gestire eventuali elementi di rischio. Il servizio potrà essere richiesto inviando una mail all’indirizzo: http://[email protected]
- La guida: Accanto a questa disponibilità operativa, CFO Solutions SCF pubblica on line, al sito http://www.cieffeo.com (voce Ricerche), una mini-guida pratica su “Mercati finanziari. Che fare?”, curata dal suo Ufficio Studi. Volutamente accessibile a tutti nel linguaggio e nell’impostazione, il documento intende dare al risparmiatore-investitore alcuni consigli concreti, basati su un’autovalutazione del proprio profilo di rischio “per trarre il massimo dalle poche certezze di questo periodo”. Nella piena consapevolezza che se nessuno può sapere con certezza dove andranno i mercati, si può invece studiarne l’andamento con modelli matematici efficaci, conoscere con più sicurezza la vera propensione al rischio del cliente, la sua capacità di poter sostenere o meno le perdite e mettere così in sicurezza il patrimonio.
L’idea della Guida nasce, dunque, da un presupposto fondamentale e cioè che solo lo studio dell’andamento dei mercati e l’individuazione della propensione al rischio dei propri clienti sono gli antidoti per semplificare scelte di scenario e non avere sorprese devastanti sui risparmiatori, anche in momenti di profonda incertezza come l’attuale.
E proprio lo studio dell’andamento dei mercati, a partire dagli ultimi mesi del 2019, porta i curatori del documento ad affermare che lo shock dei mercati che ha causato, in queste settimane, perdite tra il -7% e il -25% ai portafogli dei risparmiatori arriva, in realtà, da una serie di concause: dove l’imponderabilità del Covid-19 è “solo” l’ultima in ordine di tempo. A dire che i portafogli correttamente assettati tra gennaio e febbraio non hanno subito perdite così importanti, anzi.
Tu che risparmiatore sei?
La guida propone, in chiusura, un Assessment ex post, un brevissimo questionario che va ad individuare tre macro-categorie di risparmiatori che per facilità e chiarezza sono stati definiti: il risparmiatore tranquillo, preoccupato ed insonne. Sono macro-profili in cui ciascuno potrà ritrovare indicazioni “personalizzate”, utili ad orientare le scelte di investimento per proteggere il più possibile il proprio patrimonio, piccolo o grande che sia, in questi mesi di grande incertezza sanitaria, di lavoro e di mercato. Profili che sono stati individuati sulla base di criteri precisi: la capacità di sostenere le perdite; la disposizione mentale ad accettare le perdite; la necessità di liquidità per i prossimi mesi per questioni lavorative o familiari e la possibile riduzione delle entrate nel bilancio familiare nei prossimi 6 mesi.
"La Guida esprime ciò che i nostri modelli matematici ci dicevano da tempo, ovvero che il mercato non era più in equilibrio già dalla seconda metà del 2019. Per questo possiamo dire che lo shock dei mercati arriva da una serie di concause, dove il Coronavirus è solo l’ultima in ordine di tempo", spiega Andrea Giovannetti, presidente di CFO Solutions SCF. "Le probabilità di un crollo dei mercati erano crescenti e i modelli avevano correttamente individuato il rischio che abbiamo prontamente comunicato ai nostri clienti tra gennaio e febbraio. Nel loro interesse la nostra scelta è stata quella della prudenza, evitando di esporre, anche profili più aggressivi, ad un rischio maggiore. Una scelta che ha messo in sicurezza i portafogli dei nostri clienti storici che addirittura stanno guadagnando da inizio anno".
"È soprattutto in momenti come questo che la Consulenza finanziaria deve esserci, riconfermarsi come servizio alla persona in una dimensione profondamente etica", spiega Giulio Fezzi, presidente di Phoenix Group. "Occorre agire con serietà e competenza per la salvaguardia di patrimoni piccoli e grandi: è il momento di accompagnare il risparmiatore-investitore verso scelte che siano al contempo immediate e lungimiranti. Ecco perché condividiamo e supportiamo questa iniziativa di consulenza concreta di CFO Solutions SCF: una consulenza trasparente, indipendente e su misura, grazie alla conoscenza diretta e accurata del cliente, acquisita negli anni, con strumenti innovativi di profilazione personalizzata".