Che settimana ci aspetta sui mercati (21-10-19)

Rawpixel, Unsplash
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Fari puntati sul Vecchio Continente. La settimana si annuncia ancora una volta caratterizzata dal tema Brexit, con il premier inglese Boris Johnson impegnato nel difficile compito di ottenere un responso favorevole dal Parlamento  dopo il raggiungimento dell’accordo con l’Unione Europea. In programma giovedì l’attesa ultima riunione della Banca centrale europea con alla guida Mario Draghi.

Nella notte tra domenica e lunedì, importanti metriche marco economiche arriveranno da Oriente. Attesa per il saldo della bilancia commerciale giapponese e per la decisione sui tassi di interesse da parte della Banca centrale cinese. Nel corso della giornata si conosceranno inoltre l’andamento dei prezzi alla produzione in Germania e il bilancio del budget federale USA. Martedì dalla Gran Bretagna arriveranno le tendenze degli ordini industriali, mentre dagli Stati Uniti i dati sul mercato immobiliare. Mercoledì sarà la volta delle misurazioni sulla fiducia dei consumatori europei e sulle scorte di petrolio greggio americane.

Nella giornata di giovedì l’appuntamento principe della settimana. Mario Draghi presiederà per l’ultima volta una riunione della Banca centrale europea prima del passaggio di testimone con Christine Lagarde che avverrà nel corso del mese di novembre. Sempre nel quarto giorno della settimana saranno resi noti i dati relativi al tasso di disoccupazione spagnolo e all’indice dei direttori d’acquisto del settore manifatturiero tedesco, metrica chiave per misurare lo stato dell’economia dell’Eurozona. Dagli USA infine l’andamento degli ordinativi relativi ai beni durevoli. Venerdì chiuderà la settimana lavorativa con il rapporto Gfk sul clima fra i consumatori tedeschi e con i dati sul mercato del lavoro in Francia.