Dati sullo stato dell’economia cinese in evidenza nei sette giorni che ci attendono. In focus anche la Gran Bretagna, attendendo appuntamenti chiave in ottica Brexit.
La settimana che si apre parlerà soprattutto di mercati emergenti, con in evidenza lo stato dell’economia cinese per cui si conosceranno importanti metriche già a partire da lunedì. In focus anche la Gran Bretagna, attendendo appuntamenti chiave in ottica Brexit. Si parte con il saldo della bilancia commerciale cinese, con gli ulteriori appuntamenti del primo giorno della settimana che riguarderanno l’India con l’indice dei prezzi al consumo, la produzione industriale europea e il budget federale statunitense. Martedì ancora il gigante asiatico a inaugurare la giornata con indice dei prezzi alla produzione e indice dei prezzi al consumo. Si prosegue con la produzione industriale e l’indice delle attività del terziario relativi al Giappone. In Europa sarà il giorno del mercato del lavoro britannico, per cui si conosceranno variazione dei saliri medi e tasso di disoccupazione, e dell’indice ZEW sul sentiment dell’economia tedesca.
Nel giorno centrale della settimana lavorativa arriveranno i dati sul settore auto dell’unione europea e sempre mercoledì verranno rilasciate le metriche relative a indici dei prezzi al consumo di Gran Bretagna e Paesi dell’Unione europea. Chiude la giornata l’asta di Bund a 30 anni in Germania. Nuova asta europea nella giornata di giovedì, con in collocazione i Bonos spagnoli a 10 anni. Vendite al dettaglio nel Regno Unito e dai sul mercato immobiliare e mercato del lavoro statunitense completano il quadro. Venerdì, infine, si torna in Asia con l’indice dei prezzi al consumo in Giappone e, soprattutto, i dati relativi al Prodotto interno lordo e al tasso di disoccupazione cinesi.