Al Salone del Risparmio 2023, la responsabile azionario globale di Anima SGR spiega a FundsPeople l’approccio di investimento della società nella selezione di aziende che hanno già avviato l’adeguamento agli obiettivi Net Zero.
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L’investimento in aziende che hanno già avviato l’adeguamento agli obiettivi del Net Zero (l’azzeramento delle emissioni entro il 2050 come stabilito dalla Cop21) presenta opportunità importanti, sia in termini ambientali, sia in termini di performance. In primis: “Le aziende già avanti nel percorso di riduzione delle emissioni offrono dei rischi minori”, afferma Claudia Collu, responsabile azionario globale di Anima SGR, raggiunta da FundsPeople in occasione del Salone del Risparmio 2023. Il riferimento va ai rischi fisici, a quelli legati alla compliance o alla regolamentazione.
Un altro citato da Collu rimanda alla possibilità, offerta dalle “aziende Net Zero”, di “investire in settori innovativi e ad alta crescita, come le energie rinnovabili e come le tecnologie pulite”. A questi investimenti si collegano poi gli obiettivi anche e livello comunitario e internazionale. L'approccio di Anima in tal senso è un maggiore focus sulle aziende che hanno degli obiettivi di riduzione delle emissioni e questo viene portato avanti con la selezione di aziende che siano sostenibili (“con un approccio metodologico proprietario di Anima”), e appartenenti alla lista Science Based Targets Initiative (SBTI), “un organismo internazionale che indirizza le aziende verso questo percorso di riduzione delle missioni”. Queste universo, afferma l'esperta, “è in continua crescita e questo ci dà anche l'opportunità di diversificare continuamente il portafoglio”.