Se domandassimo a qualsiasi professionista operante nell’industria dell’asset management se conosce gli obiettivi di rendimento dei propri clienti, rischieremmo di irritarlo parecchio. E giustamente. Lo stesso accade nel mondo dell’impact investing anche se in questo caso si aggiunge una terza dimensione, ossia il conseguimento degli obiettivi sociali o ambientali che creano qualche problema in più a livello di uniformità dei dati.
In linea generale gli investitori possono perseguire la prevenzione dei danni o la mitigazione dei rischi (ad esempio ridurre l’impronta di carbonio o gli incidenti sul lavoro), generare maggiori vantaggi per le parti interessate (stakeholder) o contribuire alla ricerca di soluzioni innovative che diano risposta a problemi in essere o migliorino la situazione attuale. Tendenzialmente i primi due obiettivi sono più legati a fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) mentre l’ultimo all’innovazione sociale.
Una volta chiarito cosa si intende perseguire con l’investimento, un modo molto efficiente di definire gli obiettivi di impatto da raggiungere e monitorare è lavorare sulle seguenti cinque dimensioni:
- CHE COSA: Che risultati si intendono raggiungere e che importanza assumono.
- CHI: Chi sono i beneficiari e quanto sono sfavoriti prima di intraprendere l’azione.
- QUANTO: Quanti beneficiari ci sono (portata), quanto cambiano (profondità) e in quanto tempo (durata).
- CONTRIBUTO: Ciò che accade rispetto a ciò che accadrebbe se la società non esistesse.
- RISCHIO: Che impatti si possono registrare rispetto alle attese.
L’Impact Management Project, un forum globale a cui partecipano più di 2.000 attori operanti a diversi livelli nell’ambito dell’impact investing e che si pone l’obiettivo di favorire la definizione di un quadro comune rispetto alla gestione e valutazione dell’impatto, ha definito 15 dimensioni da analizzare:
Dimensione dell’impatto |
Categoria dell’impatto |
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Che cosa |
1.- Risultato del periodo |
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Chi |
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Quanto |
9.- Portata |
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Contributo |
12.- Profondità |
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Rischio |
14.- Tipo di rischio |
Anche se questi dati risultano più intuitivi da applicare in un fondo di asset illiquidi, considerare di effettuare un’analisi delle cinque dimensioni dell’impatto e dell’entità del contributo fornito dal portafoglio agli Obiettivi di sviluppo sostenibile può essere un buon esercizio per iniziare a definire cosa si intende ottenere con questi investimenti.