Come i fondi pensione si preparano ad investire per uscire dalla crisi

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Clark Tibbs, unsplash

Gli investitori istituzionali sono un tassello importante della ripresa del Covid. Questo il messaggio lanciato dal convengo virtuale organizzato da Itinerari Previdenziali sul tema "I risvolti della pandemia nel lungo periodo: misure e investimenti per sostenere economia e lavoro".

L’appuntamento ha avuto come ospiti importanti esponenti del mondo degli investimenti e delle casse di previdenza, con un focus particolare sugli investimenti in asset reali. L’apertura dei lavori è stata affidata ad Alberto Brambilla, presidente del Centro Studi e Ricerche di Itinerari Previdenziali, che nell’attuale fase di allentamento delle misure di confinamento ha sottolineato l’importanza di impedire che la crisi economica diventi sociale. “Quello del dopo Covid è un momento di grande incertezza ma anche ricco di potenziali opportunità”, ha evidenziato Brambilla, “ma deve essere affrontato con una buona dose di ottimismo”.

I fondi pensioni durante e dopo il COVID

Momento centrale dell’appuntamento, il contributo dei responsabili di tre importanti casse previdenziali italiane. L’incontro è stata l’occasione per fare un primo bilancio sulle operazioni effettuate durante l’emergenza a protezione degli investimenti e per rivolgere uno sguardo al futuro, in uno scenario in cui gli investimenti nei real asset possono assumere un ruolo di primo piano.

Oreste Gallo, presidente del Fondo Cometa di previdenza complementare dei metalmeccanici, ha affermato che il fondo ha retto in modo egregio all'impatto della crisi, nonostante il settore, fortemente concentrato nel Nord Italia, abbia sofferto pesantemente la pandemia. “Abbiamo tre linee di difesa nella nostra struttura: i nostri gestori, la direzione generale e il consiglio di amministrazione. Paradossalmente, grazie al telelavoro ci siamo incontrati addirittura più spesso del normale”. Per quanto riguarda il futuro Gallo si concentra su due versanti: "stiamo seguendo da mesi il progetto della Cassa Depostiti e Prestiti (CDP) per affrontare la crisi, ma stiamo cercando anche di dare il via ad un'iniziativa complementare a quella statale che si concentri sul settore privato. Si tratta di un progetto a favore del metalmeccanico che parta dagli stessi imprenditori del settore e a cui partecipino anche i fondi pensione”, ha illustrato.

È stata poi la volta di Claudio Graziano, presidente del Fondo Pensione a Prestazione definita Gruppo Intesa Sanpaolo. “Grazie ad incontri frequenti in smart working con i nostri gestori siamo riusciti a superare questo momento di difficoltà”, ha spiegato Graziano. "Ci stiamo muovendo con una revisione dell'asset allocation strategica, che non dovrebbe portare a degli stravolgimenti ma solo una semplificazione della struttura delle gestioni”, ha dichiarato. Due temi di investimento per il futuro secondo Graziano sono legati alle rinnovabili e alle RSA “un tema su cui c’è molto lavoro da fare”, ha precisato. Rimane alta nella gestione del fondo, l’attenzione per le tematiche ESG: una crescente attenzione per il futuro deve essere dedicata all’aspetto Social”, ha sottolineato.  

Anche Cassa Forense è riuscita a rimanere liquida durante il coronavirus e grazie allo smart working il fondo è stato costantemente presidiato. Lo ha spiegato il Presidente Nunzio Luciano che ha aggiunto che quello che si apre è un periodo di rischi ma anche opportunità. “Siamo molto esposti nei real asset italiani”, ha affermato Luciano, in futuro vogliamo puntare di più su infrastrutture, energia, riqualificazione aree urbane anche con progetti in sinergia tra pubblico e privato. “Bisogna riprendere le fila del processo virtuoso di collaborazione tra casse di previdenza e Fondazioni bancarie con progetti che aiutano a crescere il paese”, ha insisitito Luciano.

Chiusura dei lavori per Pierpaolo Baretta, sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanza che ha affermato: “Serve una progettualità per non perdere i fondi europei che stanno arrivando e tradurli in investimenti. È il momento di investire e di sciogliere le catene che tengono legate gli investimenti pubblici e private e in questo processo le casse previdenziali possono essere protagoniste”.