Come influiscono le piattaforme sulle commissioni dei fondi

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Tax Credits, Flickr, Creative Commons

Qual è l’impatto che le piattaforme hanno sulle commissioni dei fondi? Uno studio realizzato dalla Financial Conduct Authority (FCA) britannica ha analizzato gli effetti sul prezzo dei fondi disponibili nel Regno Unito per gli investitori retail. Secondo quanto spiega il regolatore inglese, attraverso l’aggregazione degli asset in gestione e la negoziazione diretta con le entità, le piattaforme potrebbero avere un effetto positivo sulla concorrenza tra i gestori di asset e le spese che gli investitori retail pagano per i fondi. “Le piattaforme possono negoziare sconti, che non sono tuttavia particolarmente importanti”, affermano. Una cosa è certa: alcune piattaforme hanno più successo di altre per quanto concerne la negoziazione di tali sconti. “Alcune non ne offrono nessuno, mentre altre presentano sconti sull’11% dei prodotti disponibili”, indicano.

L’analisi della FCA, la prima in assoluto realizzata dall’organismo sui fondi di investimento, si basa sullo studio di quattro piattaforme che operano nel Paese e quantifica il numero di prodotti che l’investitore retail può comprare con qualche tipo di sconto. I dati mostrano che la maggior parte dei prodotti è commercializzata senza alcuno sconto. A mo’ di esempio, di seguito si riporta il numero di fondi azionari britannici commercializzati dalle piattaforme prese in analisi dalla FCA, indicando quali di questi sono offerti con qualche sconto nel suo prezzo abituale e quali no:

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Parallelamente, bisogna anche prendere in considerazione un altro fattore ed è il fatto che, anche se le piattaforme offrono sconti su alcuni prodotti, in linea di massima questi non sono particolarmente notevoli. Per giungere a questo conclusione, la FCA ha analizzato gli sconti disponibili nei fondi azionari del Regno Unito sulle quattro piattaforme. I risultati rivelano che almeno il 75% degli sconti offerti da queste piattaforme erano al di sotto dei 15 punti base. Con una puntualizzazione: in alcuni casi possono essere importanti e raggiungere i 38 punti base.

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Come indicano dalla FCA, la cosa più probabile è che quando una piattaforma offre un fondo scontato è perché crede che così potrà attrarre flussi in entrata verso quel prodotto. In generale, le piattaforme danno accesso ai fondi più venduti, che le società di gestione non sempre offrono direttamente agli investitori retail o lo fanno a prezzi più cari, per esempio con commissioni di sottoscrizione. “Anche se le piattaforme consentono un iter più conveniente per accedere ai fondi più venduti, spesso non ci sono differenze significative nei prezzi dei fondi maggiormente venduti sulle diverse piattafome”, affermano.

Per dimostrarlo, la FCA ha studiato i dieci fondi d’investimento più venduti su ogni piattaforma nel 2015 e incrociato i dati per sapere quali si ripetono in più di una piattaforma. La conclusione, come si vede nell’ultimo grafico, è che dei nove fondi best seller in più di una piattaforma, cinque avevano lo stesso prezzo e i restanti quattro presentavano un prezzo diverso solo in una piattaforma.

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