Consob, confermato il neo presidente Nava

Mario Nava
foto: European Central Bank, Creative Commons, Flickr

Con 24 voti favorevoli e 5 contrari la commissione Finanza di Camera e Senato ha confermato la nomina di Mario Nava alla presidenza della Consob e di Paolo Coccia come componente del collegio. Finisce dunque ufficialmente l'era di Giuseppe Vegas. Nel corso dell'audizione che ha preceduto il voto, Nava ha sottolineato l'importanza di una "sinergia strettissima" tra la stessa Consob e Bankitalia "per la difesa degli investitori e dei risparmiatori", impegnandosi "affinché questa sinergia funzioni fin da subito". La Consob che vorrei presiedere, ha aggiunto "dovrà riuscire il più possibile a passare da un'azione ex post a un'azione ex ante perché è questa che funziona nei mercati per produrre ricchezza finanziaria". Nava ha quindi puntualizzato di non volere una Consob "presidenziale, verticistica", ma di preferire una struttura "collegiale".

"Certamente vogliamo fare un'azione di ristrutturazione", ha  ancora spiegato il neopresidente precisando che "non è elegante parlare del mandato precedente ma nel tempo e nello spazio la Consob è stata migliore". "C'è stata la Consob di Spaventa - ha ricordato - di Tommaso Padoa Schioppa. Si può tornare lì e non c'è motivo per il quale non si possa tornare a quei livelli", ha affermato. "Credo che una cosa che c'è dentro la Consob e che non va mai dimenticata - ha aggiunto - è la qualità del personale e la voglia di lavorare, credo che il personale che abbiamo in Consob sia di altissima qualità e da qui si può iniziare a lavorare. C'è la questione di organizzarlo meglio".

Mario Nava, classe 1966, è stato responsabile per istituzioni finanziarie della Commissione europea e già consigliere di Romano Prodi quando era alla guida della Commissione Ue e nello staff di Mario Monti negli anni in cui era commissario Ue per il mercato interno.