Ha preso il via ieri, 6 aprile, l’ottava edizione di Consulentia, la manifestazione promossa da Anasf dedicata al mondo della consulenza finanziaria, che si svolgerà per tre giorni all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Un’edizione che, nell’anno in cui si profilava il “new normal” conseguente alla pandemia, vede il mondo della finanza (e della consulenza nello specifico) confrontarsi con sfide inedite, collegate alle incognite aperte dal conflitto in Ucraina. Con 3 mila prenotati e oltre 1.500 visitatori unici nella sola prima giornata, la manifestazione capitolina ha visto il tema del ricambio generazionale e della “pervasività” dei fattori sostenibili al centro della plenaria di apertura “Un’ora con…”. Temi molto cari al mondo della consulenza e declinati su piani differenti con le testimonianze di due eccellenze italiane: Beatrice Venezi, direttrice d’orchestra, e Paolo Taticchi, docente di Strategia aziendale e Sostenibilità presso l’University College London, che hanno raccontato l’importanza di stravolgere il tradizionale significato di leadership ampliando le relazioni per raggiungere lo scopo comune di un futuro più sostenibile.
Lo “spartito” del consulente
Venezi, in particolare, ha portato la sua esperienza di giovane donna nel mondo della musica come modello della sfida che il raggiungimento delle posizioni apicali comporta per le nuove generazioni. Nel commentare la testimonianza di Venezi, il presidente di Anasf Luigi Conte ha sottolineato le affinità tra il mondo della musica e quello della consulenza: il talento come motore principale di successo, il coraggio della sfida, e la capacità di immaginare il futuro “come già realizzato”. E sul filo della musica come metafora di una professione che appartiene ad altre sfere di attività, Conte parla del lavoro del consulente vissuto come “uno spartito in cui ci muoviamo per noi stessi ma con la responsabilità di determinare le scelte dei nostri interlocutori”.
La trasformazione digitale e sostenibile
I concetti di trasformazione digitale e sostenibile sono stati invece al centro dell’intervento di Taticchi. Il docente ha elencato tre cambiamenti che il nuovo corso imporrà al mondo delle imprese: il modo stesso di fare impresa (aziende grandi e piccole oggi sono in “modalità startup”); un’evoluzione del concetto di globalizzazione (“le tensioni attuali porteranno a un mondo globale ma organizzato per regioni”); e il peso sempre maggiore della sostenibilità, uno dei temi al centro del mondo del risparmio e della consulenza: “I consulenti sono capillari nel territorio – ha detto Taticchi – e possono educare il cittadino. Questo aiuta non soltanto a vendere prodotti ESG ma a far evolvere tutto il sistema verso la sostenibilità”.
In conclusione Conte è tornato sul concetto di “talento” espresso nella professione del consulente finanziario. “Per stimolarlo è fondamentale che tutti i cittadini siano incoraggiati a esprimere un forte senso di responsabilità – ha rimarcato il presidente di Anasf –. Risparmiatori disponibili a innalzare il livello culturale del confronto sono gli interlocutori preferiti dei consulenti finanziari”.
