Consulenza finanziaria, crescono i requisiti per accedere alla professione

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La Consob ha avviato una consultazione che contiene proposte in materia di modalità di trasposizione a livello nazionale degli orientamenti Esma. L’obiettivo? Più conoscenza e competenza per i consulenti finanziari. Ed ecco che per fare la professione, i requisiti si sono accentuati. In altre parole oggi ci vogliono un diploma di laurea specifico, l’iscrizione all'Albo Unico dei Consulenti Finanziari e un’esperienza adeguata di almeno 12 mesi. Inoltre, ci sono quattro anni di attività “sotto supervisione” per chi non ha ancora i criteri base. L’autorità di vigilanza italiana ha fatto sapere che alla base della consultazione c’è “raccogliere le opinioni del mercato sui requisiti professionali e il tipo di formazione e di aggiornamento che deve avere il personale che presta consulenza finanziaria ai clienti per conto di un intermediario”.

Nel dettaglio, la Consob, in linea con quanto indicato da Esma, si concentra sulle competenze e sull’esperienza che deve avere il personale che somministra consulenza in materia di investimenti e che fornisce ai clienti informazioni riguardanti strumenti finanziari, depositi strutturati, servizi di investimento o servizi accessori. La Consob mette l’accento sulla revisione delle qualifiche dei membri del personale. A riguarda il documento in consultazione prevede che questa revisione sia prevista dall’intermediario o direttamente o tramite un ente terzo che agisce sotto la responsabilità dell’intermediario e che venga valutata anche tramite il superamento di uno specifico esame.

Quanto all’esperienza professionale necessaria affinché possa essere riconosciuta per lo svolgimento del servizio di consulenza, la Consob si allinea alle proposte Esma e indica a 12 mesi la durata dell'esperienza lavorativa idonea a dimostrare la capacità di svolgere il servizio di consulenza da parte di coloro che possiedono un diploma di laurea o di istruzione secondaria superiore di durata quinquennale integrati con un esame di valutazione internazionale o europeo. Infine, la Consob ipotizza di prevedere per il personale che non sia in possesso di una qualifica idonea e/o di un'esperienza adeguata, la possibilità di operare sotto supervisione per un termine massimo di 4 anni, fino al conseguimento dei requisiti stabiliti dall’Esma. Il documento resterà in consultazione fino al prossimo 20 gennaio 2017.