COP26, quali sono le attese “italiane”

Glasgow
Fredrika Carlsson, Unsplash

La finanza e l’azione dei protagonisti del settore al centro della giornata di lavori della COP26. L’appuntamento con il Finance Day in programma oggi, 3 novembre, nella cornice della ricca agenda del meeting di Glasgow andrà a toccare una serie di snodi nevralgici nel sistema internazionale di finanziamento alla transizione climatica. L’obiettivo “net-zero” al 2050 è al centro delle raccomandazioni non solo degli scienziati ma anche degli stessi leader internazionali e si prospetta come un obiettivo centrale anche nei programmi degli attori finanziari. Da qui l’importanza di questo appuntamento. In vista della giornata in cui l’inviato speciale delle Nazioni unite, Mark Carney, illustrerà i passi compiuti dal settore finanziario globale per il raggiungimento degli obiettivi di azzeramento delle emissioni di gas serra al 2050, abbiamo interrogato alcuni protagonisti della finanza italiana, per capire quali sono le attese del settore e le strategie messe in campo per contribuire a questo appuntamento non più rinviabile.