Core e Alternative, il doppio binario del futuro di AXA IM

Marco Morelli, executive chairman, AXA IM
Marco Morelli, executive chairman, AXA IM

Nessuna pressione nel seguire il movimento di fusioni e acquisizioni in atto nell’industria, ma proseguire nel solco del suo predecessore implementando la piattaforma a due anime costruita dall’asset manager del Gruppo AXA per navigare i tempi incerti che ci attendono continuando a crescere al fianco dei clienti.

Marco Morelli nella sua prima conferenza stampa dall’assunzione della carica di executive chairman dell’asset manager dopo essere stato alla guida di di Banca Monte dei Paschi di Siena da settembre 2016 a maggio 2020 sceglie la strada della continuità, non senza però rinunciare a sottolineare il concetto di innovazione. A passare il testimone è Gerald Harlin che in apertura dell’evento riservato alla stampa per presentare il nuovo top manager ha sottolineato come nel primo semestre del 2020, nonostante la crisi pandemica e le condizioni di forte stress dei mercati, sia confermata una crescita degli utili della società. Gli altri due fattori evidenziati dall'executive chairman uscente come primari per l’impostazione delle attività dell’asset manager sono l’accelerazione sulle tematiche legate alla sostenibilità, tanto da un punto di vista di investimento che societario, e, a livello organizzativo, la scelta di dividere il business della casa di gestione in due grandi filoni. Il primo relativo alle strategie core con guida affidata a Hans Stoter e il secondo riguardante le strategie alternative presieduto da Isabelle Scemama.

Doppio binario

“Tutti i dati, le metriche e le valutazioni ci dicono che siamo uno dei grandi protagonisti del mondo della gestione e la nostra convinzione è quella di essere posizionati per crescere ancora grazie alla forza del nostro brand, dei nostri professionisti e del piano strategico impostato da Gerard Harlin che ora siamo chiamati a implementare al meglio per offrire ai nostri clienti quel mix di strategie necessario per affrontare un mercato ed una condizione macroeconomica tanto sfidanti”.

Dalle parole di Morelli appare dunque chiara la volontà di proseguire nella strada tracciata dal suo predecessore che vede da un lato la netta differenziazione dell’area delle strategie core dal campo dei passivi e dall’altro una sempre maggiore attenzione ai mercati privati come primaria fonte di rendimento e diversificazione per gli investitori.

Sul primo punto Hans Stoter, global head of AXA IM Core, ha tracciato una chiara linea di demarcazione. “Spetta a noi dimostrare ai clienti di essere in grado di portare valore con la gestione attiva e siamo convinti di poterlo fare e che questo inoltre sia il modo migliore per perseguire i nostri obiettivi in ambito ESG che vedono nell’engagement uno degli strumenti principe”, ha affermato. “Mi aspetto inoltre”, ha aggiunto, “che dato il contesto di tassi bassi che si protrarrà certamente per lungo tempo, assisteremo ad un aumento dell’interesse degli investitori retail per i fondi obbligazionari total return che, permettendo di spaziare in ogni area del comparto, offrono una grande opportunità all’active management”.

Grande enfasi è stata posta inoltre sul secondo binario, quello dei mercati privati. “Tutte le ricerche e i dati a nostra disposizione”, ha dichiarato Isabelle Scemama, global head of AXA IM Alts e CEO of AXA IM - Real Assets, “ci dicono che gli investitori sono esposti in maniera insufficiente agli asset reali”. Nella visione di Scemama lo spazio è molto sia da un punto di vista di crescita delle masse che di generazione di valore. Uno dei settori guardati con maggiore interesse a partire dalla specifica expertise del gruppo è il real estate, dove “ci stiamo maggiormente concentrando su residenziale e logistica, due aree resilienti rispetto alla crisi in atto e dove i nostri contatti diretti ci forniscono concreti segnali di ripresa”, rivela la manager. Non un interesse esclusivo però, dal momento che, conclude, “l’universo dei mercati privati è vasto e complesso e contiene al suo interno un grande numero di strategie che costituiscono oggi alcune delle migliori opportunità presenti oggi sul mercato”.