Nel momento in cui applichiamo i due diversi stili di gestione, i settori sarebbero diversi a seconda se investiamo nel mercato azionario europeo o americano. Cosa significa growth e value? Beh...dipende dal mercato di cui stiamo parlando.
La teoria afferma che le società growth sarebbero quelle con una rapida crescita delle vendite e, di conseguenza, dei loro profitti. I gestori che seguono questo tipo di stile di investimento non si concentrano tanto sul valore intrinseco delle aziende, quanto sul potenziale di crescita che queste offrono. Al contrario, le società value sono valorizzate almeno un 33% al di sotto del loro valore intrinseco. I gestori value cercano di approfittare degli sconti, con la speranza che in futuro il mercato quoterà il prezzo che avevano previsto.
Il problema è che, quando si vanno ad implementare entrambi i stili di investimento, i settori su cui si applicano sono diversi a seconda se stiamo investendo nel mercato azionario europeo o americano. Fernando Luque, financial editor di Morningstar, lo dimostra con un paio di semplici grafici riguardo ai pesi settoriali negli indici growth e value sulle due sponde dell'Atlantico. L'universo scelto dall'esperto per il confronto è stato quello delle società large cap.
I risultati riflettono che sia il growth sia il value non investono nelle stesse cose: In Europa, il value si concentra nel settore finanziario, il cui peso nell'indice tocca il 40%. Anche negli Stati Uniti questo settore ha il maggior peso nel value, ma solo per il 23%. Tuttavia, al di là del settore finanziario, ci sono altre differenze. Ad esempio, in Europa, i tre settori più importanti sono l'energia, il settore ciclico e le materie prime. Al contrario, il value americano investe nel sanitario, primario e industriale, seguito da quello tecnologico, che non esiste nel mercato europeo.
Large Value: pesi settoriali
Fonte: Morningstar.
Per quanto riguarda il growth, l'Europa e gli Stati Uniti presentano differenze molto importanti. Il peso settoriale più significativo nel Vecchio Continente è nelle società di consumo difensive, il cui peso nell'indice supera il 30%, rispetto a quello statunitense che è solo del 5%. Tuttavia, dall'altra parte dell'Atlantico, quando si parla di growth l'investitore pensa alla tecnologia, dal momento che quasi il 50% della crescita delle large cap è in questo settore. In Europa, il suo peso non raggiunge il 15%. L’unica cosa in cui coincidono i due mercati è il settore del consumo ciclico, il secondo dell’indice growth più rilevante su entrambe le sponde dell'Atlantico, con un peso del 20% in Europa e del 18% negli Stati Uniti.
Large Growth: pesi settoriali
Fonte: Morningstar.