Credem a caccia di private banker e consulenti finanziari

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Giorgio Garofalo, direttore crescita reti wealth management, Credem

Tra i piani di sviluppo del 2019 di Credem c'è pure questo: rafforzare il proprio wealth management. Non a caso l’obiettivo è inserire 15 nuovi private banker e 80 consulenti finanziari nel corso dell'anno. La ricerca di nuovi consulenti e private banker è attiva su tutto il territorio nazionale ed è rivolta a professionisti che operano all’interno di reti distributive, a dipendenti del settore bancario e a reti di private banking che, forti delle loro capacità relazionali e delle competenze acquisite, vogliano proseguire autonomamente il loro percorso di crescita professionale con un forte plus relativo a tutti i prodotti e servizi offerti dalla banca tradizionale e dalle società del gruppo. 

Proprio per questo l'istituto bancario ha creato una struttura dedicata alla selezione ed all’inserimento dei migliori professionisti. Nel dettaglio, è attiva da alcune settimane la nuova direzione crescita reti wealth che si occuperà del reclutamento di private banker e consulenti finanziari per le due reti coordinate rispettivamente da Gianluca Rondini e Moris Franzoni che contano nel complesso 24 miliardi di euro di masse. La nuova struttura è guidata da Giorgio Garofalo, 48 anni, da oltre vent'anni in Credem, con una consolidata esperienza nella selezione di profili esperti in ambito wealth management e nello sviluppo commerciale.

“Crediamo che il modello di business di Credem”, spiega lo stesso Garofalo,“offra ai private banker ed ai consulenti finanziari opportunità uniche nel nostro settore. Le nostre dimensioni e la completezza del gruppo ci consentono da un lato di garantire un ottimo time to market e dall’altra di anticipare la metamorfosi in atto oggi sul mercato legata alla trasformazione della consulenza finanziaria in consulenza patrimoniale. I mutamenti del mercato accelerati dalla trasformazione digitale in atto e la velocità con cui si muove il contesto normativo post MiFID II richiedono un modello di servizio snello e flessibile che sappia rapidamente identificare le giuste soluzioni da offrire ai nostri private banker ed i nostri consulenti finanziari nell’attività di tutti i giorni con i loro clienti".

"Peraltro, l’ampiezza di servizio offerto dal modello di Credem banca, che copre a 360° le varie aree di bisogno della clientela, rappresenta un fattore di tranquillità importante in un contesto dalla difficile lettura come quello attuale", continua il professionista. "Riteniamo che il nostro modello offra, oggi più che mai, una opportunità unica per i professionisti che intendano offrire ai propri clienti competenze specialistiche e consolidate in ambito wealth management, per tutto ciò che attiene i servizi alla persona ed in ambito corporate. Da inizio anno, infine, sono già stati inseriti 15 nuovi professionisti tra consulenti finanziari e private banker distribuiti tra Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna a testimonianza dell’attrattività".