Degrada (Fideuram Investimenti): "L'elevata volatilità può essere un'occasione di profitto"

Degrada_Luigi
immagine concessa

È lo storico fondo multicomparto di Fideuram Investimenti, gestito da oltre dieci anni da Luigi Degrada, che è in Fideuram dal 1999 e da allora segue esclusivamente strategie dedicate alle azioni italiane. Vincitore agli ultimi premi Morningstar per la categoria 'Miglior fondo Azionari Italia', il Fonditalia Equity Italia, che si aggiudica il rating di Consistente e Blockbuster, con oltre 700 milioni di asset in gestione, lo scorso anno ha lottato con le unghie e con i denti contro i dati negativi registrati da Borsa italiana. E ad oggi, da inizio anno, segna una performance positiva di oltre il 9%. Nel tempo ha ottenuto risultati importanti, battendo sistematicamente la media dei concorrenti e l’indice di riferimento in ciascuno degli ultimi 10 anni. E nel 2016 ha limitato le perdite delle azioni italiane gestendo con successo una fase difficile.

“L’elevata volatilità caratterizza ormai da anni il mercato azionario italiano”, dice Degrada, ma “può risultare anche occasione di profitto se gestita con un trading disciplinato e attento al rischio. È inoltre molto meno elevata per i titoli di società dotate di fondamentali solidi che devono quindi costituire la parte prevalente e stabile di ogni portafoglio”, aggiunge. Per questo la selezione avviene sempre su basi fondamentali, cercando aziende dinamiche e con un patrimonio solido, caratterizzate da vantaggi competitivi in mercati o nicchie di mercato con trend in crescita nel lungo periodo. Anche all’interno del settore finanziario. “Il settore finanziario è stato sotto pressione negli ultimi anni a causa della crisi economica e del basso livello dei tassi d’interesse. Lo scenario che vede un miglioramento del quadro macroeconomico e il venir meno delle politiche monetarie aggressive potrebbe essere decisamente positivo per la componente più solida del comparto bancario”.

Il fondo, infatti, presenta una forte esposizione proprio alla componente bancaria e assicurativa. “Questo settore è caratterizzato da una volatilità tale da rendere necessaria un’attività di trading al fine di mitigare e anche trarre vantaggio dagli eccessi che periodicamente si manifestano. Il fondo è posizionato sui gruppi che hanno la migliore solidità patrimoniale e che – una volta superato l’appuntamento elettorale francese – dovrebbero beneficiare anche dell’affievolirsi del rischio politico europeo”, spiega il gestore. Che poi aggiunge come vada monitorata anche la parte più ciclica e orientata alle esportazioni che è stata da poco protagonista di ottime performance. “Un’implementazione aggressiva delle politiche protezionistiche da parte della nuova amministrazione americana potrebbe impattare negativamente su questo comparto a livello europeo”, precisa.

Il peso delle small caps

Ma quali sono al momento le opportunità nel mercato tricolore? Per Degrada “il mercato azionario italiano presenta in generale valutazioni mediamente a sconto rispetto alla media dei mercati europei e ha molti titoli che garantiscono un flusso di dividendi prospettico interessante sia in assoluto che, a maggior ragione, considerando i rendimenti offerti dal mondo obbligazionario. L’insieme delle piccole e medie capitalizzazioni dovrebbe vedere un incremento di interesse e una forte spinta a seguito del lancio dei PIR. Gli incentivi fiscali e il meccanismo di lungo periodo del nuovo strumento d’investimento amplieranno il numero e la dimensione degli investitori interessati alle società di dimensioni minori, con conseguenti impatti positivi sul segmento”.

Le small caps contano dunque parecchio nel portafoglio. “Sono storicamente la parte più dinamica dell’economia italiana, e del mercato azionario nazionale, e di conseguenza quelle che possono fare la differenza nell’ambito di una gestione specializzata sulla Borsa italiana. Sono una parte fondamentale del fondo, cui è dedicata una particolare attenzione tramite anche incontri periodici con i responsabili aziendali, dato che esiste meno informazione pubblica e copertura da parte degli analisti di mercato”, spiega l’esperto.