Deixonne (AXA IM): “In vista del futuro, ci aspettiamo che i rendimenti dei bond si muovano all’interno di un range”

Boutaina Deixonne News
Boutaina Deixonne, immagine concessa (AXA IM)

Con un'inflazione sempre più ostinata e prolungata, negli ultimi mesi si sono rafforzati i venti contrari alla domanda dei consumatori. I consumatori sono colpiti dall'aumento dei prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari, soprattutto in Europa. Di conseguenza, i timori per la crescita stanno aumentando, il che potrebbe in ultima analisi limitare i movimenti dei tassi. "In effetti, dato che il picco dell'inflazione e la stretta monetaria sono stati in qualche modo scontati, ci aspettiamo che i rendimenti obbligazionari si muovano dentro di un range determinato", afferma Boutaina Deixonne, gestore dell’AXA WF Euro Credit Short Duration, un fondo con Rating FundsPeople 2022 in Italia.

I fondamentali, per ora, e nonostante alcuni avvertimenti sul deterioramento degli utili in alcuni settori come i trasporti e la chimica, Deixonne ritiene che stiano resistendo bene, in quanto le società beneficiano di una solida posizione di partenza con metriche di credito soddisfacenti. Per quanto riguarda i titoli finanziari, apprezza il fatto che abbiano registrato utili migliori nel secondo trimestre, grazie a un margine di interesse netto più elevato, mentre la capitalizzazione e la liquidità rimangono solide.

"Il profilo di scadenza più lungo delle società investment grade, insieme alla loro maggiore flessibilità finanziaria, le rende ben posizionate per far fronte a costi di finanziamento più elevati. Pur prevedendo un certo deterioramento nei prossimi trimestri, riteniamo che l'universo investment grade dovrebbe reggere bene nel complesso", sottolinea.

Posizionamento e strategia del fondo

Dalla fine dello scorso anno, sia la portoflio manager di AXA IM che Thomas Coudert, con cui co-gestisce il fondo, hanno abbassato il beta del portafoglio, soprattutto grazie alle valutazioni contenute. "Di conseguenza, abbiamo ridotto lo spread di duration del portafoglio e mantenuto uno spread di duration attiva negativo rispetto al benchmark". Hanno inoltre optato per un orientamento di duration negativa rispetto all'indice. "Detto questo, abbiamo mantenuto un carry leggermente superiore a quello del benchmark, grazie alla nostra esposizione al debito high yield e subordinato a breve termine sia nel settore finanziario che in quello societario."

Inoltre, in un contesto di aumento della volatilità, hanno ridotto l'esposizione ai titoli BBB per migliorare la qualità delle partecipazioni. Per quanto riguarda i settori, i due esperti mantengono la loro preferenza per i titoli finanziari rispetto alle obbligazioni societarie, grazie alle loro valutazioni interessanti e ai solidi fondamentali.

"Manteniamo un approccio selettivo alla scelta dei nomi, soprattutto a livello societario, data la potenziale revisione al ribasso degli utili, in particolare nel settore dei ciclici. Per quanto riguarda il credito, sottopesiamo i beni di consumo, la vendita al dettaglio e i trasporti, mentre siamo sovraesposti al settore immobiliare, alle telecomunicazioni e ai servizi di pubblica utilità”, spiegano. Al di sotto dell'investment grade, hanno preferito le obbligazioni con rating BB a quelle con rating B.