Allianz GI si sta focalizzando su prodotti che investono in classi di attivo diverse da quelle tradizionali, come private debt, private equity ed infrastrutture, che sono in grado di offrire un premio di illiquidità.
“La situazione attuale, di forte incertezza politica e macroeconomica e di bassi tassi di interesse, non è destinata a modificarsi nel breve termine. Pertanto occorre garantire ai propri clienti delle soluzioni in grado di offrire un livello adeguato di reddito e protezione del capitale”. Queste sono le parole di Thomas Linker, il nuovo country head Italia di Allianz GI, che proprio in un contesto così sfidante, ha preso in mano le redini della branch italiana, cercando di rispondere al meglio alle esigenze dei clienti istituzionali e retail.
Quali sono le soluzioni maggiormente apprezzate dai clienti italiani? Sicuramente la ricerca di rendimento è il principale driver che spinge gli investitori verso asset class alternative, e Allianz GI non poteva trascurare questo loro bisogno. “Ci stiamo focalizzando su prodotti che investono in classi di attivo diverse da quelle tradizionali, come private debt, private equity ed infrastrutture, che sono in grado di offrire un premio di illiquidità”, dichiara Linker.
Un altro aspetto a cui fanno attenzione gli investitori oggi è la protezione dal downside risk. A tal proposito è importante un’attenta gestione attiva e un ottimo lavoro di risk management per proteggere il capitale. “Guardiamo ancora ai multiasset come parte core dei portafogli”, commenta il contry manager. In particolare Allianz GI con il suo approccio d’investimento, Dynamic Multi Asset Plus offre agli investitori un approccio dinamico tramite un’asset allocation attiva, cioè va ad aggiungere strategie diverse da quelle tradizionali, migliorando così la partecipazione al risk premia e la diversificazione, stando sempre attenti a mitigare il rischio.
“Stiamo puntando inoltre a temi di lungo periodo che non dipendono dai cicli economici”, aggiunge il manager. Nel corso del 2019 infatti Allianz GI ha lanciato in Italia due fondi tematici focalizzati su trend specifici, uno è quello della pet economy, che parte dall’idea che i settori legati agli animali domestici crescono ad un tasso superiore rispetto a quello dell’economia generale, grazie alla combinazione di due tendenze principali: l’aumento delle persone che possiedono animali domestici e l’incremento della spesa a loro dedicata. Il secondo fondo, Allianz Climate Transition investe invece in società ben posizionate e preparate per quanto riguarda la transizione a un’economia a basse emissioni, che mira inoltre ad ottenere un impatto ambientale e sociale positivo.
Allianz GI dal 2000 integra i principi ESG in tutti i processi di investimento. Questo significa che i professionisti dell'investimento hanno infatti accesso alla ricerca proprietaria ESG attraverso una piattaforma digitale di collaborazione. Inoltre la casa di investimento si impegna in una stewardship attiva per migliorare le pratiche di business e le performance aziendali. Questi criteri si esplicano anche attraverso un impatto sociale e ambientale, attraverso portafogli sostenibili e una gestione attiva del rischio.