Record di raccolta a gennaio e ventottesimo mese consecutivo di flussi positivi. L'industria raggiunge nuovo massimo storico toccando i 2,37 trilioni di dollari di asset.
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Continua la cavalcata degli ETF in Europa che infrangono nuovi record a gennaio. Gli asset dei "replicanti" raggiungono 2,37 trilioni di dollari alla fine del primo mese dell'anno, superando il precedente record di 2,29 trilioni di dollari di asset totali alla fine di novembre 2024. Lo riporta ETFGI, società indipendente di ricerca e consulenza specializzata nell'industria degli ETF.
Crescita degli asset nell'industria degli ETF in Europa
Fonte: ETFGI January 2025 European ETFs and ETPs industry landscape insights report.
Un gennaio da record
Il 2025 si apre con una raccolta senza precedenti. Nel mese di gennaio, l'industria degli ETF in Europa attirato afflussi netti di 32,93 miliardi di dollari: sono i più alti afflussi di gennaio mai registrati, seguiti dagli afflussi netti di gennaio 2022 di 29,12 miliardi di dollari e dai terzi maggiori afflussi netti di gennaio di 21,61 miliardi di dollari registrati nel 2024. Si tratta del 28° mese consecutivo di afflussi netti per gli ETF.
Un mercato dominato dai big
Sono 3.127 i prodotti dell'industria europea degli ETF, quotati da 111 fornitori quotati su 29 borse in 24 Paesi a fine gennaio. iShares domina il mercato europeo degli ETF con asset in gestione (AUM) per un totale di 988,44 miliardi di dollari attraverso 455 ETF, assicurandosi una quota di mercato del 41,7%. Amundi ETF segue al secondo posto con 292,75 miliardi di dollari di AUM attraverso 336 ETF, catturando una quota di mercato del 12,3%. Xtrackers si classifica al terzo posto con 257,51 miliardi di dollari di AUM attraverso 264 ETF, detenendo una quota di mercato del 10,9%. Insieme, i primi tre fornitori di ETF, su 111, rappresentano il 64,9% del totale degli AUM degli ETF europei. I restanti 108 fornitori si dividono il rimanente 35,1% del mercato e ciascuno detiene meno dell'8% di quota di mercato.
Il podio per la più alta raccolta nel mese di gennaio 2025 è guidato dalle stesse tre società: iShares ha guidato la classifica, raccogliendo i maggiori afflussi netti con 11,59 miliardi di dollari, seguita da Amundi ETF con 5,39 miliardi di dollari e Xtrackers con 4,20 miliardi di dollari di afflussi netti.
Flussi per asset class
Gli ETF azionari hanno raccolto afflussi netti di 23,60 miliardi di dollari, molto più alti rispetto ai 13,62 miliardi di dollari di afflussi netti di gennaio 2024. Gli ETF obbligazionari hanno registrato afflussi netti di 4,54 miliardi di dollari durante gennaio, inferiori rispetto agli 8,14 miliardi di dollari di afflussi netti di gennaio 2024. Gli ETF sulle materie prime hanno registrato afflussi netti di 2,42 miliardi di dollari durante gennaio, superiori rispetto ai deflussi netti di 859,18 milioni di dollari di gennaio 2024.
Infine, gli ETF attivi hanno attratto afflussi netti di 1,88 miliardi di dollari durante il mese, superiori rispetto ai 727,38 milioni di dollari di afflussi netti di gennaio 2024.