Ecco come cambia il livello atteso di leverage del Carmignac Patrimoine

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Mike Lawrence, Flickr, Creative Commons

Una delle case di gestione che hanno recentemente aggiornato i prospetti dei propri fondi è la francese Carmignac. Tra le modifiche apportate ai documenti, una in particolare riguarda il livello atteso di leverage del fondo con rating Blockbuster Funds People Carmignac Patrimoine, incrementato dal 200% al 500% a partire dal 26 febbraio 2018.

Con riferimento al profilo di rischio dei nostri fondi non vi è alcun cambiamento. Il livello atteso di leva finanziaria (gross leverage), infatti, non misura la rischiosità di un fondo in sé. Si noti inoltre che tale incremento non modifica né la filosofia né il processo di investimento della strategia, tantomeno i suoi fattori di sviluppo”, fanno sapere dalla casa, che precisano come “Il livello atteso di leva finanziaria non riflette la reale rischiosità del fondo, in quanto si tratta semplicemente dell'aggiunta dell'importo nominale di tutte le posizioni in derivati ​​del portafoglio indipendentemente dall’asset class. Equity, fixed income e derivati ​​sui cambi sono sommati tutti insieme senza alcuna distinzione. Il livello atteso di leva finanziaria non tiene conto delle posizioni in derivati ​​che si compensano tra loro o mitigano i rischi nel portafoglio fisico”.

Non vi è quindi alcun cambiamento per il profilo di rischio dei singoli fondi. Lo sarebbe stato infatti se l’aggiornamento dei prospetti avesse apportato modifiche in termini di VaR (Value at Risk) o di commitment (anche definito net leverage o economic leverage), che di fatto non sono stati modificati.

Ma perché dall’asset manager francese hanno deciso di apportare tale modifica? “Ci aspettiamo che le politiche monetarie introdotte dalle Banche centrali dopo la crisi finanziaria del 2008 si normalizzino progressivamente. Come gestori attivi, è nostro compito anticipare queste attese e dotarci degli strumenti giusti per affrontare in modo più efficace questo nuovo contesto stimolante. Anticipiamo quindi un utilizzo più ampio dei derivati sui tassi di interesse e di cambio per una migliore gestione del rischio. Questi strumenti ​​hanno importi nominali lordi elevati, il che spiega il motivo di questo aumento del livello atteso di leva finanziaria”, concludono da Carmignac.