Ecco gli unici 8 fondi azionari italiani con rendimento positivo nel 2018

Il 2018 che è appena passato ha lasciato uno strascico non indifferente nel settore del risparmio gestito in Italia. Solo il 3% dell’offerta di fondi azionari di SGR italiane ha ottenuto nell’ultimo anno rendimenti positivi, per un totale di otto prodotti, cinque dei quali specializzati nell'azionario statunitense.

Sono quattro le case di gestione italiane che hanno vinto la sfida contro la forte volatilità del mercato azionario del 2018. Fideuram Investimenti SGR è riuscita a primeggiare con il fondo Interfund Equity USA Advantage, con un rendimento a 1 anno del 4,55%, grazie alla sua strategia growth sull’azionario statunitense. Un buon risultato anche per il fondo specializzato in azionario brasiliano Fonditalia Equity Brazil, con una performance a 1 anno del 2,32%, che è riuscito a sfruttare il rally di fine anno dell’indice Bovespa, a seguito dei consensi per la vittoria del presidente Bolsonaro alle elezioni. Infine con l’Interfund International Securities New Economy ha sfiorato per poco il territorio positivo con un rendimento di 0,04%.

Anima SGR è un’altra protagonista del 2018, è riuscita infatti a posizionare tre fondi azionari nel ranking positivo dell’ultimo anno. Sono Anima U.S. Equity Prestige con il 2,82% di rendimento annuo, Anima America con l’1,65% e Anima Geo America con l’1,44%; tutti prodotti che investono nel mercato azionario statunitense. Infine BNP Paribas Asset Management (Italia) e Azimut sono riuscite a rientrare nell’elenco rispettivamente con i fondi BNL Azioni America (2,34% di performance annua) e AZ Fund 1 - Asset Dynamic A-AZ Fund (2,23%).

“Il 2018 si è caratterizzato per la divergenza macroeconomica a favore degli USA, il peggioramento delle valutazioni delle attività finanziarie (tassi più alti, spread di credito più ampi e multipli azionari più bassi) e il deterioramento del sentiment legato, tra l’altro, ad un aumento dell’incertezza politica (tariffe, Italia, Brexit).La politica monetaria meno accomodante e l’attrazione esercitata da tassi USA a breve scadenza oltre il 2% hanno contribuito a restringere le condizioni finanziarie, rafforzare il dollaro, mettere pressione ai Paesi emergenti e, in ultima analisi, alla performance negativa della maggior parte delle attività finanziarie. Non pensiamo che il 2019 sarà un anno di rendimenti brillanti, ma ci sono le condizioni perché possa essere migliore del 2018”, ha dichiarato Fideuram Investimenti SGR.

Fonte: Elaborazione propria. Dati percentuali Morningstar Direct, in valuta base.