Una vita più lunga e con meno figli. Una fotografa (di massima) scattata della società attuale. Emergono così nuove sensibilità e consapevolezze, e di pari passo si sente l'esigenza di dotarsi di una copertura assicurativa per i rischi legati alla longevità o per gli effetti sui patrimoni delle catastrofi naturali. Su questo tema si sono confrontati gli operatori di Private Banking e le compagnie assicurative intervenute alla conferenza “Protezione assicurativa: la nuova frontiera dei modelli di servizio per la Clientela Private” organizzata dall’Associazione Italiana Private Banking (AIPB) in collaborazione con Prometeia.
“La crescita dell’aspettativa di vita rappresenta un meraviglioso traguardo per la medicina, ma propone nuove sfide per il Paese in tema di pianificazione finanziaria e sostenibilità economica a lungo termine. La pianificazione finanziaria deve considerare una vita attiva sempre più lunga, e la probabile evoluzione del welfare pubblico e della spesa pensionistica impongono anche ai clienti Private scelte di protezione fino ad ora trascurate", dice Andrea Ragaini, Presidente AIPB.
Si aggiunge la componente legata alla protezione
Un dato importante. Il mercato della Protection in Italia è in forte crescita. Secondo quanto emerso dall'incontra, la bancassicurazione sta guadagnando sempre più importanza, soprattutto nelle componenti danni alla persona e protezione vita, rappresentando mediamente il 24% dei premi. Qualche dato aiuta a inquadrare la portata: la raccolta totale nel 2023 ammontava a 11,2 miliardi di euro (+10% sul 2022), con una predominanza delle componenti Danni (pari a 9,3 miliardi, +8%), mentre i rimanenti 1,9 miliardi (+19%) hanno riguardato la componente Vita. Tuttavia, risulta ancora poco penetrato il segmento Private, che comprende circa 700mila famiglie (3% del totale) che detengono il 36% della ricchezza finanziaria (1.287 miliardi di euro) e il 38% di quella reale delle famiglie italiane (2.781 miliardi).
Protezione e clientela Private
Come si legge dalla nota, tra le tematiche affrontate nel corso degli incontri tra cliente e banker, quelle legate alla protezione sono tra le principali (57%), e vengono dopo la pianificazione finanziaria (91%) e la gestione del patrimonio (59%). Ma quanto concerne temi più ampi – come analisi dei bisogni, esposizione e gestione dei rischi propri o della famiglia, nonché prodotti assicurativi che non siano d’investimento - trova ancora poco spazio nel corso dei colloqui (un caso su cinque, circa).
Andando avanti nel report si legge che, adottando un approccio basato sulle aree di bisogno, AIPB e Prometeia hanno classificato e stimato le dimensioni della clientela Private secondo le esigenze di protezione, spesso non adeguatamente comprese dalla clientela stessa. Da un lato vi sono i bisogni patrimoniali di individui in gran parte non attivi professionalmente, per i quali la ricchezza costituisce la principale fonte di sostentamento familiare (circa 377mila famiglie, il 55% del totale), per cui le prestazioni assicurative dovrebbero essere finalizzate a preservare la ricchezza e valorizzate anche in termini di continuità generazionale del patrimonio.
Dall'altro lato ci sono i bisogni reddituali di coloro che hanno un reddito da lavoro molto elevato da preservare (le restanti 309mila famiglie, 45% del totale), composte per due terzi da professionisti e imprenditori, un segmento generalmente servito dai broker assicurativi, ai quali sarebbe opportuno offrire una proposta integrata tra sfera professionale e personale; e per un terzo da dirigenti, manager e affini che richiedono diversi livelli di protezione.
Come si evolve l'offerta
Fino questo momento si è parlato dell'offerta. Ci concentriamo ora sulla domanda. Lo studio delinea le caratteristiche dell'attuale offerta in Italia. Le coperture per il settore Private si suddividono in tre aree principali: la protezione della persona, la protezione di beni e patrimonio (Property & Liability) e la pianificazione della continuità generazionale del patrimonio. Secondo il report, la prima categoria include tradizionalmente la protezione Vita (coprendo pre-morienza, non autosufficienza, malattie gravi) e quella della salute (grandi interventi chirurgici, diagnostica avanzata, invalidità permanente), a cui si aggiungono già adesso alcuni servizi, come strutture sanitarie eccellenti convenzionate e servizi di prevenzione.
Parallelamente, le Property & Liability offrono protezione anche per dimore di pregio, parchi e giardini, veicoli storici, includendo componenti legate a catastrofi naturali. Infine, nella sfera della continuità generazionale, oltre alle coperture caso morte che garantiscono liquidità utile per fronteggiare le spesso complesse fasi successorie, vi sono coperture che, in caso di successioni o donazioni, tutelano ad esempio dalle azioni di legittimi lesi dalla donazione o successione del bene.
In questo contesto delineato fino a ora, secondo AIPB e Prometeia, viene da sé come l'ecosistema assicurativo è chiamato ad assumere un ruolo più ampio e proattivo: fornendo soluzioni di protezione e investimento e diventando un centro di servizi altamente specializzati che integrano e qualificano l’offerta assicurativa vera e propria.